Si consegna dalla latitanza il nipote di Mesina

Martedì 30 Maggio 2017
Da oltre un anno e mezzo si nascondeva nella foresta di Montes, nel territorio di Orgosolo ai piedi del Supramonte, ricercato dalla polizia per la tentata rapina ad un furgone portavalori con tanto di sequestro di persona, portata a termine a Carbonia, nel Sulcis Iglesiente, nel dicembre del 2015. Ieri mattina, Antonello Mesina, 26 anni, nipote di Graziano Mesina, si è consegnato agli agenti della Squadra mobile di Cagliari, che lo hanno prelevato direttamente da Orgosolo, dove è nato e ha i suoi parenti più stretti. Così per lui è teminata la latitanza, gli si sono strette ai polsi le manette dopo che gli agenti gli hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alle rapine e ai reati predatori.
Antonello Mesina era sfuggito alla cattura nel dicembre del 2016 quando scattò un'imponente operazione delle forze dell'ordine contro la banda dedita all'assalto ai portavalori. Da allora il nipote di Grazianeddu aveva fatto perdere le sue tracce. Evidentemente godeva di una notevole protezione nella foresta delle campagne di Orgosolo. Ma di tanto in tanto qualcuno lo aveva comunque notato raggiungere l'abitazione della madre. Da qui il lavoro di intelligence da parte degli agenti della polizia di Stato, che lo hanno quindi convinto a costituirsi.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci