ROMA - Una procedura «standard» che renda semplice applicare la legge

Venerdì 18 Agosto 2017
ROMA - Una procedura «standard» che renda semplice applicare la legge sui vaccini obbligatori perchè «non si può scaricare sulle spalle del personale delle istituzioni scolastiche comunali o su quelle dei genitori il compito di raccogliere autocertificazioni e certificazioni». A chiederlo è il presidente dell'Associazione nazionale dei Comuni (Anci) Antonio De Caro secondo il quale «la verifica tocca alle Asl» che «sono già in possesso della certificazione». Nel ricordare che le scuole «forniscono gli elenchi degli iscritti alle Asl e le Asl verificano che quei bambini siano stati sottoposti alle vaccinazioni», De Caro critica che siano necessari tre anni per mettere a regime un sistema di comunicazione e trasmissione dati tra le pubbliche amministrazioni mentre «sarebbe sufficiente anticipare il regime definitivo, basato sullo scambio di dati tra le amministrazioni».
L'Anci ha fatto presente le criticità attuative della legge: in particolare quella richiesta ai genitori di produrre e ai responsabili delle scuole di raccogliere certificazioni che sono già in possesso di un'altra pubblica amministrazione, la Asl.

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