Pugni in discoteca: «Per uccidere»

Giovedì 17 Agosto 2017
Pugni in discoteca: «Per uccidere»
Due pugni violentissimi al volto gli hanno spaccato la fronte. Ora i genitori accusano: «Chi ha colpito voleva uccidere».
A subire il pestaggio è stato un 24enne di Pianiga, Daniele Bariletti, che lunedì notte stava festeggiando il Ferragosto con la fidanzata 19enne e un gruppo di amici. Dalle prime ore di martedì si trova ricoverato in Rianimazione all'ospedale dell'Angelo di Mestre, dove è stato sottoposto a due interventi. Il fatto è avvenuto alla discoteca Vanilla Club, uno dei locali più conosciuti di Jesolo. Come detto, Daniele era con la fidanzata e alcuni amici. «Tutto stava procedendo normalmente riferiscono papà Maurizio e mamma Lucia fino a quando nostro figlio ha notato un ragazzo biondo, italiano, di circa 30 anni: con una bibita si era messo a bagnare la gente. Quando gli è giunto vicino, nostro figlio gli ha bloccato una mano. Per tutta risposta l'individuo gli ha sferrato due terribili pugni al volto». Soccorso dai compagni, il 24enne di Pianiga è stato prima portato al Pronto soccorso di Jesolo e poi all'ospedale di Mestre dove è stato sottoposto a due interventi: il primo per la rimozione di un ematoma alla testa, il secondo per la ricomposizione della frattura cranica. È in prognosi riservata.
«Nostro figlio non ha segni di colluttazione accusano i genitori quei colpi sono stati dati per uccidere, ci appelliamo alle forze dell'ordine affinché venga fatta giustizia. Intendiamo parlare anche con i responsabili del locale per capire come possa essere accaduto un episodio del genere».
«Il nostro ambiente cura assolutamente la sicurezza - rispondono i gestori del Vanilla - ci siamo affidati ad una nota agenzia, i suoi addetti, lunedì notte, sono intervenuti subito e hanno agito come da protocollo». Ora si sono messi a disposizione delle forze dell'ordine per chiarire quanto accaduto nel privè. «Ovviamente siamo molto dispiaciuti - continuano - abbiamo risposto alla mail dei parenti del ragazzo e ribadito la nostra disponibilità a collaborare». I genitori di Daniele sottolineano però come l'aggressore sia riuscito a dileguarsi. La mente corre subito alla tragedia della discoteca di Lloret del Mar dove Niccolò Ciatti, 22 anni, di Scandicci (Fi), è stato pestato a morte da tre ceceni che egualmente in un primo tempo sono riusciti a scappare. Sul pestaggio indaga il Commissariato di Jesolo.
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