L'incredulità e lo stordimento nell'apprendere che la schedina vincente da 93milioni e 700mila euro al Superenalotto (la settima più alta mai vinta in Italia) era stata giocata nella loro ricevitoria di Mestrino, ha lascito presto spazio alla gioia. Gioia nel sapere che per un bel po' si parlerà del Market Moreno di via Martignon e della vincita strabiliante, e gioia nell'immaginare che con molta probabilità la vincita l'ha portata a casa un compaesano.
Con questa allegria si è festeggiato ieri sera alla Bottega di via Martignon 12, un mini market dove Moreno Michielon, 64 anni, e la moglie Anita Piazza, 60 anni, lavorano da quarant'anni. Al loro fianco il figlio Michele, 37 anni, che da sempre segue la ricevitoria e tabaccheria, e che da un paio d'anni è intestata a lui. E ieri sera, poco prima delle 21, quando fra gli amici ha iniziato a diffondersi la notizia che era stata giocata proprio da loro la schedina vincente, marito e moglie erano a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Ad avvisarli il figlio Michele, che era a cena con gli amici. «Stavo mangiano una pizza con due amici ha detto Michele -, e ho guardato il cellulare. Ho visto che era stato vinto il sei al Superenalotto, poi ho letto che la giocata era stata fatta a Mestrino, e ho pensato al fortunato vincitore, ma quando ho letto che la schedina era stata giocata alla ricevitoria di via Martignon sono rimasto incredulo».
Eccoli là i numeri fortunati: 11, 17, 40, 69, 84, 85. La sestina ha reso milionario l'ignoto (per ora) giocatore di un paese di poco più di 11mila abitanti alle porte di Padova. Ed è già scattata la caccia al neo-nababbo. Il market non si trova lungo una strada principale, e dunque di grande passaggio, e i frequentatori della ricevitoria sono per la maggior parte persone del paese. E i titolari sono quasi certi che si tratti di un fortunato residente, magari un cliente abituale del market.
«Non facciamo giocate di sistemi ha detto ancora Michele -, chi viene qui gioca i suoi numeri, dunque sono certo possa trattarsi di una vincita singola. Chi possa essere il vincitore non lo so. Ma spero avesse bisogno di questi soldi, e che magari si ricordi anche di noi». «Brindiamo alla sua fortuna ha detto il papà Moreno - e speriamo si faccia sentire, magari anche con un pensierino per noi. Domani mattina (oggi ndr) terremo aperti invia eccezionale».
Tra venerdì e sabato sono state una sessantina le persone che sono passate per la ricevitoria di via Martignon per giocare i propri numeri. Non giocate di grosse cifre, al massimo si arriva ai 10 euro. E il vincitore potrebbe essere anche un uomo. Al market Moreno sembrano essere di più gli uomini che preferiscono giocare al Superenalotto, mentre le donne sono più attratte dal gioco del lotto. Una decina di anni fa erano state due le vincite fortunate giocate sempre in questa ricevitoria. E sempre al Superenalotto erano stati indovinati due cinque: uno da 51mila euro e uno da 40 mila euro..
Nel padovano altre vincite si sono avute tra il 2000 e il 2002: la più alta di 381 milioni. Ma allora si parlava di lire. Questa volta il vincitore farà fatica a passare inosservato.
© riproduzione riservata
Con questa allegria si è festeggiato ieri sera alla Bottega di via Martignon 12, un mini market dove Moreno Michielon, 64 anni, e la moglie Anita Piazza, 60 anni, lavorano da quarant'anni. Al loro fianco il figlio Michele, 37 anni, che da sempre segue la ricevitoria e tabaccheria, e che da un paio d'anni è intestata a lui. E ieri sera, poco prima delle 21, quando fra gli amici ha iniziato a diffondersi la notizia che era stata giocata proprio da loro la schedina vincente, marito e moglie erano a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Ad avvisarli il figlio Michele, che era a cena con gli amici. «Stavo mangiano una pizza con due amici ha detto Michele -, e ho guardato il cellulare. Ho visto che era stato vinto il sei al Superenalotto, poi ho letto che la giocata era stata fatta a Mestrino, e ho pensato al fortunato vincitore, ma quando ho letto che la schedina era stata giocata alla ricevitoria di via Martignon sono rimasto incredulo».
Eccoli là i numeri fortunati: 11, 17, 40, 69, 84, 85. La sestina ha reso milionario l'ignoto (per ora) giocatore di un paese di poco più di 11mila abitanti alle porte di Padova. Ed è già scattata la caccia al neo-nababbo. Il market non si trova lungo una strada principale, e dunque di grande passaggio, e i frequentatori della ricevitoria sono per la maggior parte persone del paese. E i titolari sono quasi certi che si tratti di un fortunato residente, magari un cliente abituale del market.
«Non facciamo giocate di sistemi ha detto ancora Michele -, chi viene qui gioca i suoi numeri, dunque sono certo possa trattarsi di una vincita singola. Chi possa essere il vincitore non lo so. Ma spero avesse bisogno di questi soldi, e che magari si ricordi anche di noi». «Brindiamo alla sua fortuna ha detto il papà Moreno - e speriamo si faccia sentire, magari anche con un pensierino per noi. Domani mattina (oggi ndr) terremo aperti invia eccezionale».
Tra venerdì e sabato sono state una sessantina le persone che sono passate per la ricevitoria di via Martignon per giocare i propri numeri. Non giocate di grosse cifre, al massimo si arriva ai 10 euro. E il vincitore potrebbe essere anche un uomo. Al market Moreno sembrano essere di più gli uomini che preferiscono giocare al Superenalotto, mentre le donne sono più attratte dal gioco del lotto. Una decina di anni fa erano state due le vincite fortunate giocate sempre in questa ricevitoria. E sempre al Superenalotto erano stati indovinati due cinque: uno da 51mila euro e uno da 40 mila euro..
Nel padovano altre vincite si sono avute tra il 2000 e il 2002: la più alta di 381 milioni. Ma allora si parlava di lire. Questa volta il vincitore farà fatica a passare inosservato.
© riproduzione riservata
