Ok alla commissione d'inchiesta sul sistema bancario

Mercoledì 11 Gennaio 2017
ROMA - Arriva la tanto richiesta commissione d'inchiesta sulle grane del sistema bancario, a partire da Mps. A sostenerla lo stesso Partito democratico, che alla Camera ha presentato una mozione ad hoc, mentre il Senato ha annunciato per fine mese l'avvio dell'esame dei 13 disegni di legge depositati già a fine 2015 sull'onda delle polemiche per la risoluzione delle 4 banche.
L'istituzione della commissione richiederà, spiegano diversi senatori, almeno un paio di mesi ma al momento l'obiettivo di governo e maggioranza è quello di svelenire il clima politico per mettere per prima cosa in sicurezza il decreto salva-risparmio, quello che consente tra l'altro il salvataggio pubblico del Montepaschi, che nel frattempo ha avviato il confronto con il Tesoro, suo futuro azionista di controllo, sul nuovo piano industriale. Il provvedimento, nelle intenzioni della commissione Finanze di Palazzo Madama, sarà analizzato e votato appunto entro fine gennaio, in modo da dedicarsi poi all'istituzione di una bicamerale che dovrà scandagliare i problemi del sistema bancario tutto, non solo di Siena. Anche per questo dovrebbe essere respinta dall'Aula di Palazzo Madama la richiesta della procedura d'urgenza di uno dei 13 ddl, quello del Movimento 5 Stelle, che si concentrava unicamente sul Monte.
L'intenzione della maggioranza, ha spiegato il presidente della commissione Finanze Mauro Maria Marino, è appunto quella di lavorare su un testo unico, che analizzi il funzionamento del sistema del credito, focalizzandosi, come chiedono anche le mozioni votate nel frattempo da Montecitorio, sui casi più critici per accertare i responsabili dei crac che hanno portato finora al salvataggio prima delle vecchie Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti attraverso la risoluzione, e oggi a fare entrare lo Stato nel capitale di Mps. Ma l'inchiesta guarderà, come nelle richieste dei senatori, anche altri casi, come le due venete.
Alla Camera la richiesta di istituire una commissione d'inchiesta, così come prevista dai testi di Fi, di Pd-Ap, Civici e innovatori, Sinistra Italiana, Lega e Ala è arrivata con ok bipartisan.
Intanto il nuovo piano industriale di Mps ha mosso i primi passi in un incontro romano fra l'ad della banca senese Marco Morelli e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. In settimana il Tesoro dovrebbe varare il decreto per garantire la liquidità dell'istituto senese, che potrebbe quindi emettere i primi bond già all'indomani del cda convocato il 19 gennaio. Poi, entro due mesi, la bozza del piano industriale dovrà essere presentata alla Commissione europea.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci