Oggi controlli rigorosi per l'Angelus di Francesco

Domenica 27 Agosto 2017
CITTÀ DEL VATICANO Concitazione ieri all'alba, nella zona del Vaticano, per un drone sospetto. Sono subito state attivate le misure antiterrorismo: in zona sono confluiti carabinieri e polizia con l'ausilio di un elicottero. L'allarme è rientrato nel giro di un paio d'ore.
Forse si è trattato solo di «una ragazzata», come trapela dal Vaticano. «Non c'è allarme e non c'è stato allarme», sottolineano dalla sala stampa della Santa Sede, aggiungendo che non saranno riviste le misure di sicurezza, d'altronde già altissime da tempo. A confermarlo è anche il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin: «Io credo ha detto parlando dal Meeting di Rimini che in Vaticano non ci siano misure addizionali, per quanto io sappia si continua con lo stesso livello di attenzione e di sicurezza che c'è stato di questi tempi». Ma il cardinale ha ammesso anche la propria preoccupazione per le nuove minacce dell'Isis dirette al Papa e, al Vaticano: «Ho visto quel video che hanno trasmesso in televisione. Evidentemente non può non preoccupare, soprattutto per questo odio insensato che c'è».
Intanto la zona di piazza San Pietro si appresta ad affrontare stamattina, come tutte le domeniche, l'Angelus del Papa. Da tempo i controlli sono strettissimi. Le borse e gli zaini vengono controllati, uno ad uno, con le palette metal detector ed è possibile transitare solo seguendo i percorsi indicati dalla sicurezza. Sempre presidiate sono anche le porte di ingresso, soprattutto quella di Sant'Anna dove transita il maggior numero di turisti.
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