Meningite, due vittime in poche ore

Venerdì 30 Dicembre 2016
FIRENZE - Un bimbo di 22 mesi è morto a Firenze a causa della meningite di tipo C. Una seconda vittina, questa volta nel Napoletano, aveva 18 anni. E ieri, in Liguria, una donna è stata ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale San Martino di Genova. Torna l'incubo meningite, mentre solo mercoledì si è saputo che la maestra d'asilo a Roma è stata uccisa non dalla meningite meningococcica, ma da una forma dovuta al batterio escherichia coli che non presenta rischio di trasmissione diretta da persona a persona.
Il bimbo di 22 mesi deceduto in Toscana è «il primo caso nella Regione, negli ultimi due anni, di decesso di un bambino, che non era stato vaccinato, a causa della meningite», ha spiegato il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Walter Ricciardi. Il piccolo viveva a Porcari (Lucca) e già nel corso della notte all'ospedale San Luca sono stati sottoposti a profilassi i bambini che frequentavano lo stesso asilo nido ed i parenti.
Tutte le persone sottoposte a profilassi saranno soggette a sorveglianza sanitaria per 10 giorni. Il bambino, secondo quanto reso noto dalla Azienda Usl Toscana Nord-Ovest, era stato accompagnato dai genitori poco dopo le 18,30 di ieri al pronto soccorso di Lucca, dopo essere stato visitato dal proprio pediatra. Il piccolo, già molto sofferente e con febbre alta, è stato trattenuto in codice rosso e al pronto soccorso si sono recati gli specialisti interessati e sono stati effettuati i prelievi e gli esami del caso, che hanno evidenziato fin da subito una situazione molto complessa.
A Napoli, dice la Asl 3 riferendosi al decesso del giovane, «non esiste una situazione di emergenza e, pertanto, non sono previste modifiche all'attuale piano di prevenzione vaccinale antimeningococcica».

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