A inizio anno era uscito di galera dopo aver scontato una pena di otto anni per rapina. E che rapina. Manuel Major, 36 anni, non è mai stato un personaggio troppo amante delle mezze misure.
Nel 2007, in una sera di follia, assieme ad alcuni complici entrò armato di taglierino in un supermercato di Padernello di Paese e si fece consegnare dalla cassiera tremila euro. Non contenti, Major e la sua banda si fermarono anche nel paese vicino rapinando con la stessa tecnica un altro supermercato, questa volta arraffando poco più di mille euro. Poi fuggirono a folle velocità causando un incidente; abbandonarono l'auto danneggiata ne rubarono un'altra. E dopo una corsa ancora più pazza, con carambole evitate e procurate con vari mezzi buttati fuori strada e ben 19 automobilisti rimasti feriti, si schiantarono contro un'altra vettura per sfuggire alle pattuglie dei carabinieri sulle loro tracce. E solo l'intervento dei militari salvò Major, intontito dall'urto, da un vero e proprio linciaggio.
Ma la carriera di Major è molto ricca e variegata. Oltre alla rapina c'è anche il furto di armi. Sempre nel 2007 venne accusato, e condannato a un anno e mezzo, per il furto di due fucili di precisione dall'auto di un appassionato di tiro a segno parcheggiata all'esterno di un poligono.
Manuel è il rampollo di una famiglia che ha sempre fatto parlare di sé. Il fratello Claudio fa parte della banda di diciotto persone specializzata negli assalti ai bancomat scarcerata per un cavillo un mese fa. E il padre Radames è stato tra i protagonisti della terribile stagione macchiata dalle imprese della mala del Brenta.
© riproduzione riservata
Nel 2007, in una sera di follia, assieme ad alcuni complici entrò armato di taglierino in un supermercato di Padernello di Paese e si fece consegnare dalla cassiera tremila euro. Non contenti, Major e la sua banda si fermarono anche nel paese vicino rapinando con la stessa tecnica un altro supermercato, questa volta arraffando poco più di mille euro. Poi fuggirono a folle velocità causando un incidente; abbandonarono l'auto danneggiata ne rubarono un'altra. E dopo una corsa ancora più pazza, con carambole evitate e procurate con vari mezzi buttati fuori strada e ben 19 automobilisti rimasti feriti, si schiantarono contro un'altra vettura per sfuggire alle pattuglie dei carabinieri sulle loro tracce. E solo l'intervento dei militari salvò Major, intontito dall'urto, da un vero e proprio linciaggio.
Ma la carriera di Major è molto ricca e variegata. Oltre alla rapina c'è anche il furto di armi. Sempre nel 2007 venne accusato, e condannato a un anno e mezzo, per il furto di due fucili di precisione dall'auto di un appassionato di tiro a segno parcheggiata all'esterno di un poligono.
Manuel è il rampollo di una famiglia che ha sempre fatto parlare di sé. Il fratello Claudio fa parte della banda di diciotto persone specializzata negli assalti ai bancomat scarcerata per un cavillo un mese fa. E il padre Radames è stato tra i protagonisti della terribile stagione macchiata dalle imprese della mala del Brenta.
© riproduzione riservata