Stavano rientrando da uno spettacolo musicale a bordo di un gommone, quando si sono schiantati sullo scoglio frangiflutti del porticciolo del quartiere di Sant'Elia, a Cagliari. Il bilancio dell'incidente, forse causato dall'alta velocità, ma anche dalla scarsa visibilità, è di due morti e due ferite gravi, che sono ricoverate in ospedale e non corrono comunque pericolo di vita. Nello schianto sono rimasti uccisi, il proprietario del gommone, Giovanni Putzu, di 34 anni, sommozzatore di Cagliari, e Nicola Sanna, finanziere, di 29, che prestava servizio a Palermo. Ferite le due compagne della vittime, Maria Bonfadeci, di 27 anni, di Palermo, e Claudia Mallica di Cagliari. Erano circa le 23 di mercoledì quanto è accaduto il tragico evento. Nello schianto, che è stato udito in tutti i palazzoni del quartiere di Sant'Elia, Sanna è stato sbattuto violentemente sugli scogli, mentre Putzu è caduto in acqua. I due sono morti praticamente sul colpo. Sul posto sono intervenuti, oltre agli uomini della locale Capitaneria di porto, anche i carabinieri e il 118. Le due ragazze ferite sono state immediatamente trasferite in autoambulanza in altrettanti ospedali della città: le loro condizioni sono gravi ma non corrono pericolo di vita. Niente da fare per Putzu e Sanna: il primo è stato recuperato in acqua ormai privo di vita; il secondo ha riportato ferite risultate letali in tutto il corpo. Su questo ennesimo incidente in mare, che ha come protagonisti proprietari di gommoni, talvolta inesperti, sono state aperte due inchieste: una amministrativa da parte della Capitaneria di porto di Cagliari, un'altra penale per appurare eventuali responsabilità, da parte della magistratura.
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