Catturato in Toscana Johnny lo Zingaro

Mercoledì 26 Luglio 2017
FIRENZE - Tradito dall'amore per una donna come in un film: Giuseppe Mastini, 57 anni, conosciuto come Johnny lo Zingaro, evaso il 30 giugno scorso dal carcere di Fossano, in provincia di Cuneo, è stato arrestato ieri sera in un appartamento di una casa popolare a Taverne D'Arbia, in provincia di Siena: al momento dell'irruzione era in compagnia di Giovanna Truzzi, 58 anni, evasa a sua volta dagli arresti domiciliari che stava scontando a Pietrasanta, in provincia di Lucca. Anche la compagna è finita in manette, mentre alcuni fiancheggiatori sono stati denunciati. L'operazione è stata svolta da agenti dello Sco della polizia, delle squadre mobili di Cuneo, Lucca e Siena e dagli uomini del Nucleo investigativo centrale della Polizia Penitenziaria.
Gli agenti si sono finti corrieri che dovevano consegnare un materasso. La polizia seguiva le tracce del latitante fin da quando era fuggito su un taxi a Genova. Con tecnologie sofisticati gli uomini della Direzione centrale anticrimine sono riusciti ad individuarlo a Pietrasanta, dove sarebbe passato a prendere la compagna, un amore giovanile, per poi dirigersi verso il Senese dove vive la sorella di lei. Proprio per l'arrivo dei due ospiti quest'ultima aveva ordinato un nuovo materasso. Gli agenti si sono sostituiti ai corrieri e, una volta all'interno dell'appartamento, hanno segnalato la presenza dell'uomo, facendo scattare il blitz coordinato dal Servizio centrale operativo. La fuga di Mastini, che stava scontando l'ergastolo, è durata meno di un mese: l'uomo era uscito il 30 giugno dal carcere di Fossano come tutti i giorni, insieme ad altri 3 detenuti come lui in regime di semilibertà. Johnny Lo Zingaro, soprannome dovuto alle sue origini sinti, quella mattina non è mai arrivato alla scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, al confine tra le province di Cuneo e Savona. Alle sue spalle ha una lunga scia di sangue dalla fine degli anni Settanta. Negli anni Ottanta aveva seminato il terrore a Roma, anche se il suo primo omicidio risale a quando aveva solo undici anni.

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