Gestione risorse idriche e rifiuti, l’importante ruolo delle multiutility

Etra presenta il bilancio d’esercizio 2022. Gli importanti risultati raggiunti nell’ultimo anno la proiettano verso un futuro fatto di crescita, innovazione e sostenibilità ambientale, sociale e di governance

Gestione risorse idriche e rifiuti, l’importante ruolo delle multiutility
Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con ETRA S.P.A.

Chiamate a erogare servizi essenziali e di pubblica utilità per i cittadini e il territorio in cui operano, le multiutility devono rispondere a precisi standard di qualità, offrendo servizi puntuali, con uno sguardo sempre più attento alle fondamentali questioni di sostenibilità: ambientale, sociale ed economica.

Al tempo stesso, la natura pubblica di queste società garantisce tariffe eque. Orientata al bene comune e non solo al profitto, l’impostazione a lungo termine della visione delle multiutility rappresenta un vantaggio importante, che le rende realtà affidabili e in continua evoluzione, con investimenti e piani di ammodernamento efficaci, e permette al contempo, di percorrere strade sempre più sostenibili e rispettose dell’ambiente e delle necessità sociali e di governance.
 

Gestione accorta e servizi d’eccellenza

Su tale solco si inseriscono i risultati del bilancio d’esercizio presentato da Etra - Energia Territorio Risorse Ambientali, multiutility a totale proprietà pubblica che fornisce una serie di servizi di rilevanza pubblica nel territorio del bacino del fiume Brenta, che si estende dall’Altopiano di Asiago ai Colli Euganei, comprendendo l’area del Bassanese, l’Alta Padovana e la cintura urbana di Padova.

In particolare, a Etra sono affidate le delicate gestioni del servizio idrico integrato e dei rifiuti. La vision di Etra punta a fornire prestazioni in grado di garantire acqua a uso potabile di qualità, città e territori puliti, energia rinnovabile, servizi innovativi, valorizzazione delle risorse umane, prezzi equi oggi e nel futuro in tutti i Comuni che le affidano la gestione dei servizi pubblici locali.

Tutte operazioni svolte servendosi di infrastrutture efficienti, capaci di assicurare continuità di servizio ai cittadini e, al contempo, prestando attenzione agli impatti ambientali e alla gestione scrupolosa e sostenibile delle risorse. Per questo, Etra lavora con impegno e punta a migliorare costantemente l’efficienza energetica dei propri impianti aziendali, gestendoli in modo da ottimizzare i flussi logistici, contenendo gli sprechi e preservandone la qualità.

Un 2022 di crescita e sviluppo

Approvato all’unanimità dall’assemblea dei Sindaci soci, il bilancio di esercizio 2022 di Etra permette di delineare al meglio gli importanti risultati ottenuti, tra una oculata gestione dei costi, qualità dei servizi erogati, tariffe contenute e investimenti che tracciano la via per un modello di sviluppo sempre più sostenibile. Come sottolinea il presidente del Consiglio di Gestione di Etra, Flavio Frasson «il 2022 ha segnato un’importante tappa nel percorso di crescita e di sviluppo per la nostra Azienda, con l’avvio di nuove opere, cantieri e grandi progettualità, il Pnrr e la riorganizzazione aziendale».

Il tutto, prosegue Frasson, «nonostante gli ultimi colpi di coda della crisi pandemica, l’emergenza idrica, la crisi energetica internazionale, l’aumento dell’inflazione e dei costi delle materie prime: li siamo riusciti  a mantenere la pianificazione avviata, procedere con gli investimenti, a gestire e contenere i costi, pur garantendo lo stesso livello della qualità dei servizi erogati».
 

I numeri di Etra nel 2022

Il fatturato 2022 di Etra rivela, infatti, un incremento di 19,7 milioni di euro rispetto a quello precedente, permettendo una chiusura d’esercizio a 184 milioni di euro, con un utile pari a 4,7 milioni. Di pari passo, gli investimenti sono passati da 60 milioni nel 2021 ai 70 milioni di euro nel 2022, spartiti tra servizio idrico e gestione rifiuti.

Investimenti che, come spiega la presidente del Consiglio di Sorveglianza di Etra, Morena Martini «sono destinati a crescere, in risposta alle sempre più marcate esigenze di efficientamento, miglioramento, riduzione delle perdite della nostra rete idrica, adeguamento, uniformità ed equità dei servizi erogati in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale».
 

Etra e la sostenibilità sociale

Il 2022 di Etra è stato anche l’anno che ha visto lo sblocco delle assunzioni, condizione che ha permesso di coprire il naturale turnover dei dipendenti e di consolidare la squadra manageriale, inserendo in organico un totale di 24 nuove figure di comprovata professionalità ed esperienza, per una squadra composta oggi da 1.023 dipendenti.

Ma non si tratta solo di una questione di numeri, visto che Etra lavora per favorire anche un migliorato clima interno, fattore decisivo per incrementare la produttività e il benessere dei lavoratori. A ciò, si aggiunge l’accordo aziendale per lo smart working, che ha incrementato la produttività e migliorato l’organizzazione del lavoro, e un aumento del 32% delle ore di formazione erogate, giunte ora a un totale di 30 ore pro capite.

Altro aspetto fondamentale è, poi, rappresentato dal rinnovo delle certificazioni di qualità, ambiente e sicurezza ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, ampliata anche al ciclo idrico e ISO 45001:2018.
 

L’impegno di Etra per giovani e futuro

Un percorso importante, che ha visto Etra tracciare le direttive per un modello di sviluppo che punta con decisione al futuro e alle nuove sfide che questo riserva in tema di sostenibilità e salvaguardia del territorio, con la consapevolezza che le scelte fatte oggi hanno conseguenze sul presente, ma anche sul futuro del territorio, di chi vi abita e sulle nuove generazioni.

In tal senso Etra continua a puntare sui giovani con il Progetto Scuole che nel solo 2022 ha coinvolto ben 26mila studenti e portato ad effettuare 1.670 interventi didattici. Senza dimenticare le 77 giornate ecologiche svolte con il coinvolgimento delle Amministrazioni comunali e di associazioni di volontariato.

Nei prossimi 15 anni Etra prevede di investire un miliardo di euro tra settore idrico e ambiente. Due le grandi scommesse per il 2023: l’efficientamento energetico a partire dall’utilizzo di fonti rinnovabili con l’estensione del fotovoltaico e gli investimenti nella produzione di biogas e biometano.  

Questi alcuni degli obiettivi più importanti del Piano industriale da attuare nel quinquennio 2023-2027, con investimenti di 78 milioni di euro nel 2023 che permetteranno a Etra di essere sempre più un’azienda al servizio del territorio e dei cittadini, motore dello sviluppo economico ma anche sociale, a garanzia e tutela della sostenibilità e della qualità dell’ambiente nel presente e per il futuro.

Per avere maggiori informazioni sull’operato di Etra e consultare l’ultimo bilancio di esercizio è possibile visitare il sito internet www.etraspa.it.