Fascino dell'Antico Egitto tra gioielli e amuleti nello splendore della Basilica Palladiana

Giovedì 22 Dicembre 2022 di Redazione web
L'inaugurazione della mostra “Gioielli e Amuleti. La bellezza nell’Antico Egitto”

VICENZA - È stata inaugurata stamani, 22 dicembre, al Museo del Gioiello di Vicenza la mostra temporanea “Gioielli e Amuleti. La bellezza nell’Antico Egitto”, nata dalla collaborazione tra Italian Exhibition Group - che gestisce con il Comune di Vicenza il prestigioso spazio museale all’interno della Basilica Palladiana - e il Museo Egizio. Aperta al pubblico da domani al 7 maggio 2023, la mostra racconta attraverso un’ottantina di manufatti e alcuni frammenti il rapporto quotidiano degli antichi Egizi con la cura del corpo, la bellezza, la moda e l’ornamento. Curata dal direttore del Museo Egizio Christian Greco con la collaborazione dei curatori Paolo Marini e Cédric Gobeil, “Gioielli e Amuleti. La bellezza nell’Antico Egitto” è collaterale alla mostra in Basilica “I creatori dell’Egitto eterno”, e offre un ulteriore livello di lettura sullo stile di vita degli abitanti di Deir – El Medina, villaggio in cui vissero gli artigiani più apprezzati dell’epoca a cui risalgono le tombe reali della Valle dei Re e delle Regine.

Monili utilizzati come ornamento per ostentare lo sfarzo, amuleti dal valore magico e apotropaico, oggetti per la cosmesi e l’igiene.

Le quattro sezioni

L’esposizione è organizzata in quattro sezioni che offrono l’occasione di ammirare alcuni reperti mai esposti prima. Particolarmente innovativa è la sezione dedicata a KHA e MERIT, coppia illustre vissuta 3600 anni fa che ancora riposa avvolta dalle bende, i cui sarcofaghi furono rinvenuti dal celebre archeologo torinese Ernesto Schiaparelli nel 1905. È la tecnologia, con radiografie e stampe 3D, a svelare oggi, agli occhi dei visitatori del Museo del Gioiello, il loro ricco corredo funebre. Dopo i saluti di Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion di IEG, il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha dichiarato: «A conferma che la grande mostra in Basilica sull'antico Egitto è stata curata nei minimi dettagli arriva un'esposizione collaterale in grado di aumentare il fascino e la bellezza di questa straordinaria civiltà del passato che ancora oggi sa sbalordire e incantare. Un'appendice che offrirà la possibilità di vedere da vicino le capacità artistiche degli artigiani di migliaia di anni fa, proprio qui nella terra vicentina patria di orafi e gioiellieri. È anche un'occasione per valorizzare, ancora una volta, il Museo del Gioiello. Un evento che consente di arricchire l'offerta del circuito museale cittadino che tante soddisfazioni ci sta dando in questo 2022 in termini numerici per quanto riguarda i visitatori, superiori anche al periodo pre Covid».

Ha sottolineato il direttore del Museo Egizio Christian Greco: «La mostra ‘Gioielli e Amuleti. La bellezza nell’Antico Egitto è frutto di una collaborazione sinergica che ha mosso i primi passi nei nostri magazzini torinesi. Con piacere oggi presentiamo al pubblico questi tesori, accompagnati nell’allestimento da alcune scene tratte da pitture parietali e papiri antico egiziani che li mostrano nel loro contesto d’uso».

Per il curatore Paolo Marini: «Gli ornamenti e gli amuleti selezionati per il Museo del Gioiello nascondono, nella loro minuzia, un valore inimmaginabile oggi. Essi non sono solo la rappresentazione di uno status symbol o la manifestazione della perizia tecnica egizia, ma esprimono anche i sentimenti, i timori e le speranze di un popolo antico attraverso la scelta di forme e materiali dai forti valori simbolici e performativi. Nelle quattro sezioni proposte nel percorso espositivo, questi monili ci parlano di bellezza, cosmesi, religione e magia, ambiti dai limiti indefiniti e lontani dalle categorizzazioni moderne».

«Siamo felici di aprire le porte del Museo del Gioiello ai vicentini e ai turisti in arrivo in città e presentare il risultato della bella collaborazione con il Museo Egizio – ha evidenziato Michela Amenduni, direttore gestionale del Museo del Gioiello e responsabile marketing Jewellery & Fashion di Italian Exhibition Group -. Il Museo del Gioiello nasce infatti per arricchire e ampliare l’offerta culturale e artistica del Comune e di Vicenza e questo progetto si colloca esattamente in questa prospettiva. Inoltre, assieme a IEG e Vicenzaoro, rappresenta un omaggio all’eccellenza orafa del territorio ed è riferimento per l’intero settore. Grazie a proposte didattiche e laboratoriali mira infatti a coinvolgere sempre di più le nuove generazioni nell’affascinante mondo dell’arte orafa».

La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Ultimo aggiornamento: 16:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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