VICENZA - Con toni solenni e partecipazione commossa, ieri a Vicenza si è ufficialmente aperta la 95esima Adunata nazionale degli Alpini.
TUTTO ESAURITO
In queste ore la città è pressoché tutta alpina. Del resto la provincia berica è la più consistente nei registri dell'Ana: 24.306 gli iscritti, che salgono a 32.000 con gli aggregati. Nei tre giorni gli organizzatori si aspettano mezzo milione di presenze. Vicenza è tirata a festa con migliaia di bandiere e striscioni appesi in ogni angolo, mentre i negozianti hanno creato vetrine a tema alpino e tricolore. Il centro storico è "zona rossa", vietata al traffico privato. Hotel e altre strutture ricettive registrano il tutto esaurito, così come nessun posto letto è ormai recuperabile in palestre, sedi di associazioni, gruppi sportivi, capannoni industriali, Fiera e parrocchie. Migliaia di partecipanti hanno trovato alloggio nel Padovano e nel Veronese, per cui raggiungeranno la città in treno (Trenitalia ha potenziato i convogli).
LITE
La polizia è dovuta intervenire per sedare la lite fra un residente e una donna. «Non sei un vero alpino», gli avrebbe detto lei, strappando la bandiera italiana al vicentino che la esponeva sul cancello di casa. Offeso soprattutto dallo sfregio al tricolore, lui l'ha allontanata con una spinta, sostenendo poi con gli agenti che si era trattato dell'unica reazione possibile di fronte a quell'aggressività.