Alpini a Vicenza, è qui la festa fra solennità e commozione

Sabato 11 Maggio 2024
Alpini a Vicenza, è qui la festa fra solennità e commozione

VICENZA - Con toni solenni e partecipazione commossa, ieri a Vicenza si è ufficialmente aperta la 95esima Adunata nazionale degli Alpini.

In contemporanea fra piazza dei Signori, i 4 sacrari e l'Ortigara, con la colonna sonora della Fanfara della Brigata Julia, la cerimonia ha visto prima sfilare i gonfaloni, il labaro dell'Ana e il vessillo della sezione Monte Pasubio, dopodiché si sono svolti l'alzabandiera e l'onore ai caduti, con la deposizione della corona ai piedi della lapide commemorativa. A portare il gonfalone del Veneto è stato il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti: «Rappresenta l'intera popolazione veneta che si stringe agli Alpini in quella che è forse la più grande, spontanea e bella festa popolare italiana». Successivamente è stata inaugurata la Cittadella che fonde le due anime delle Penne nere: da una parte l'associazione, rappresentata dalla sua Protezione civile e dalla Sanità alpina; dall'altra le Truppe alpine. Fra gli appuntamenti di oggi, sono previsti alle 13 il lancio dei paracadutisti al parco Querini e alle 18 un evento al teatro Olimpico. Domani l'apice della manifestazione, con la sfilata dalle 9 a sera.


TUTTO ESAURITO
In queste ore la città è pressoché tutta alpina. Del resto la provincia berica è la più consistente nei registri dell'Ana: 24.306 gli iscritti, che salgono a 32.000 con gli aggregati. Nei tre giorni gli organizzatori si aspettano mezzo milione di presenze. Vicenza è tirata a festa con migliaia di bandiere e striscioni appesi in ogni angolo, mentre i negozianti hanno creato vetrine a tema alpino e tricolore. Il centro storico è "zona rossa", vietata al traffico privato. Hotel e altre strutture ricettive registrano il tutto esaurito, così come nessun posto letto è ormai recuperabile in palestre, sedi di associazioni, gruppi sportivi, capannoni industriali, Fiera e parrocchie. Migliaia di partecipanti hanno trovato alloggio nel Padovano e nel Veronese, per cui raggiungeranno la città in treno (Trenitalia ha potenziato i convogli).


LITE
La polizia è dovuta intervenire per sedare la lite fra un residente e una donna. «Non sei un vero alpino», gli avrebbe detto lei, strappando la bandiera italiana al vicentino che la esponeva sul cancello di casa. Offeso soprattutto dallo sfregio al tricolore, lui l'ha allontanata con una spinta, sostenendo poi con gli agenti che si era trattato dell'unica reazione possibile di fronte a quell'aggressività.

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Ultimo aggiornamento: 13:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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