UDINE - Video e messaggi porno all'amica, ma finisce male. E' stato arrestato per tentato omicidio un 52enne originario di Verona, P.S., un uomo che vive da diversi anni a Udine, con piccoli precedenti penali. Tutto succede sabato 12 agosto, intorno a mezzogiorno, in via della Roggia; è lì che, alle 12.30 circa, si incontrano, pare casualmente, tre uomini. Due di loro sono amici e camminano insieme quando incrociano il 52enne. Si conoscono già tutti e tra loro non scorre buon sangue da tempo, per vecchie acredini.
I due amici iniziano ad accusare il 52enne di mandare video e messaggi porno a una loro amica: gli dicono che deve smetterla e lo fanno con tono alterato, ma senza alzare le mani. Il 52enne, allora, risponde: «Siete fortunati perché qui con me c'è la mia ragazza sennò vi facevo fare una brutta fine». Gli altri due, entrambi friulani, entrambi di Udine, gli rispondono che se vuole può portare a casa la ragazza e poi se la vedranno "tra maschi".
Il 52enne, allora, riporta la fidanzata a casa ed è in quel momento che, probabilmente, prende un grosso coltello da cucina. Esce e torna in via della Roggia ma, intanto, i due amici se ne stanno andando, decisi a lasciar perdere. Ma il 53enne non ci sta: si è sentito provocato e attinge uno dei due col coltello ferendolo agli arti e all'incavo tra il collo e la spalla. A rimanere ferito gravemente è uno dei due, un 50enne di Udine.
A quel punto vengono chiamati i carabinieri e il 118. Il ferito, coperto di sangue, viene accolto d'urgenza in ospedale; è grave ma non sarebbe in pericolo di vita. Intanto i militari dell'Arma del Radiomobile e della Nucleo Operativo della Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Granà, si mettono sulle tracce dell'aggressore che esce spontaneamente da casa sua: dice di essersi difeso e di averlo fatto con una piccola forbice. Me le lesioni al collo e al corpo del 50enne non sono compatibili con una lama di dimensioni minute. Una perquisizione a casa del 53enne fa trovare il coltello sporco di sangue. A quel punto scatta l'arresto per tentato omicidio e l'uomo viene portato nel carcere di Udine, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Ultimo aggiornamento: 13:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA I due amici iniziano ad accusare il 52enne di mandare video e messaggi porno a una loro amica: gli dicono che deve smetterla e lo fanno con tono alterato, ma senza alzare le mani. Il 52enne, allora, risponde: «Siete fortunati perché qui con me c'è la mia ragazza sennò vi facevo fare una brutta fine». Gli altri due, entrambi friulani, entrambi di Udine, gli rispondono che se vuole può portare a casa la ragazza e poi se la vedranno "tra maschi".
Il 52enne, allora, riporta la fidanzata a casa ed è in quel momento che, probabilmente, prende un grosso coltello da cucina. Esce e torna in via della Roggia ma, intanto, i due amici se ne stanno andando, decisi a lasciar perdere. Ma il 53enne non ci sta: si è sentito provocato e attinge uno dei due col coltello ferendolo agli arti e all'incavo tra il collo e la spalla. A rimanere ferito gravemente è uno dei due, un 50enne di Udine.
A quel punto vengono chiamati i carabinieri e il 118. Il ferito, coperto di sangue, viene accolto d'urgenza in ospedale; è grave ma non sarebbe in pericolo di vita. Intanto i militari dell'Arma del Radiomobile e della Nucleo Operativo della Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Granà, si mettono sulle tracce dell'aggressore che esce spontaneamente da casa sua: dice di essersi difeso e di averlo fatto con una piccola forbice. Me le lesioni al collo e al corpo del 50enne non sono compatibili con una lama di dimensioni minute. Una perquisizione a casa del 53enne fa trovare il coltello sporco di sangue. A quel punto scatta l'arresto per tentato omicidio e l'uomo viene portato nel carcere di Udine, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
