VERONA - Assicurare il proprio fatturato dai rischi di mancato pagamento e al contempo accedere più facilmente a finanziamenti per sostenere le esigenze di capitale circolante e investimenti in internazionalizzazione, come la partecipazione a fiere, studi di fattibilità, penetrazione commerciale. È quanto proposto alle aziende vinicole del made in Italy, in un convegno a wine2wine, da Sace e Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) che, insieme a Cattolica Assicurazioni, hanno sviluppato un pacchetto ad hoc dedicato al settore agroalimentare per facilitare l'accesso ai finanziamenti e supportare le aziende vinicole lungo l'intero ciclo di attività, dalla vendemmia alla commercializzazione del vino.
Aziende vitivinicole, uno scudo contro il rischio dei mancati pagamenti
Mercoledì 7 Dicembre 2016
Le aziende possono coprire, hanno precisato Sace e Simest oggi unite nel Polo italiano per l'export e l'internazionalizzazione del Gruppo Cdp, il proprio magazzino sia dai «rischi tradizionali» (incendio, eventi atmosferici, eventi sociopolitici, dispersione liquidi, catastrofi, furto e rapina) sia dai «rischi non tradizionali» derivanti da pericoli di natura chimica e microbiologica durante il periodo di conservazione.
