Prostituta uccisa, la prima coltellata
è stata fatale: un delitto premeditato

Giovedì 1 Settembre 2016
Prostituta uccisa, la prima coltellata è stata fatale: un delitto premeditato

VERONA - Una morte rapida ma non immediata. È stata letale la prima coltellata per Lloara Petronela Uljca, la prostituta romena 28enne trovata uccisa domenica scorsa in un campo vicino all'aeroporto di Boscomantico a Verona. Lo ha stabilito l'autopsia eseguita oggi all'Istituto di medicina legale del Policlinico veronese. La prima coltellata ha reciso l'aorta provocando un'emorragia fatale; anche il secondo fendente è stato sferrato al torace ed è stato più profondo, permettendo al medico legale di ipotizzare che l'arma del delitto sia stata un lungo coltello. Particolare che induce gli investigatori a prediligere la pista dell'omicidio premeditato, forse per un regolamento di conti nel mondo della prostituzione, e non un raptus di un cliente.

La terza coltellata è stata inferta alle spalle, verosimilmente quando la donna era già a terra. Il cadavere non presenta segni di colluttazione né di violenze sessuale, quindi l'assassino avrebbe sopraffatto subito la sua vittima. Intanto il pubblico ministero Giuseppe Pighi, che coordina le indagini affidate ai Carabinieri del Reparto operativo, ha confermato che il fidanzato della donna, che si era presentato spontaneamente dagli investigatori, non è indagato. Il giovane romeno la notte del delitto ha cercato ripetutamente la fidanzata al telefono, trovandolo sempre spento. Il cellulare della donna uccisa non è mai stato trovato.(

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