VERONA - Anche nel Veronese le scuole sono chiamate a monitorare l'acqua per capire quanto abbia inciso l'inquinamento da Pfas. In occasione della Giornata mondiale dell'Acqua, che si celebra oggi in tutto il mondo, Greenpeace annuncia di aver chiesto ai dirigenti scolastici di numerose scuole primarie dell'area del Veneto contaminata da Pfas (sostanze perfluoroalchiliche), di poter raccogliere e analizzare campioni di acqua potabile erogata per verificare la presenza di queste sostanze. Greenpeace ha inviato richieste ai dirigenti scolastici di oltre trenta scuole primarie, situate in aree con differente grado di contaminazione da Pfas nelle province di Vicenza, Verona, Padova e Rovigo.
«Nelle scorse settimane, in un diffuso clima di sfiducia verso le istituzioni regionali, abbiamo ricevuto richieste da parte di molti genitori di effettuare analisi indipendenti per verificare la presenza di Pfas nelle acque potabili delle scuole frequentate dai loro figli» dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile Campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. «Greenpeace ritiene necessario garantire una tempestiva e chiara informazione ai cittadini, pertanto confidiamo in una risposta positiva da parte dei dirigenti scolastici. Accedere ad acqua sicura e non contaminata è un diritto di tutti che va difeso e tutelato, soprattutto per le fasce di popolazione esposte a maggiori rischi come i minori» conclude Ungherese
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