Lotta a ritardi e soppressioni: stop ai treni merci e priorità per i pendolari

Martedì 28 Marzo 2017 di Ilaria Bellucco
Lotta a ritardi e soppressioni: stop ai treni merci e priorità per i pendolari
VERONA - Ci vorranno ancora due mesi per risolvere disservizi e disagi della linea ferroviaria Rovigo-Verona. Nel frattempo si inizierà a ragionare sulla possibilità di eliminare in futuro alcuni passaggi a livello lungo la tratta in questione, da tempo nel mirino per le frequenti soppressioni dei convogli e i quotidiani ritardi. I due aspetti sono emersi durante l'incontro che si è tenuto a Legnago tra gli enti locali interessati dalla tratta ferroviaria, il responsabile della Direzione Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto Giuseppe Fasiol, Rosa Frignola per Rfi e il presidente di Sistemi Territoriali spa Gian Michele Gambato. Al tavolo di confronto hanno partecipato quattro Comuni polesani, ovvero le Amministrazioni di Rovigo, Lendinara, Badia Polesine e Costa. Nessuna novità particolare per quanto riguarda i tanti disservizi e disagi che i pendolari patiscono da tempo, come i ritardi e la soppressione di treni all'ultimo minuto. Gambato ha infatti confermato che serviranno ancora un paio di mesi per poter completare le assunzioni di nuovi macchinisti (attualmente manca personale per le sostituzioni e basta un'assenza per malattia per causare la cancellazione di convogli) e nel frattempo è stato sospeso il traffico merci sulla linea per poter dedicare il personale a disposizione solo al trasporto passeggeri.
Ultimo aggiornamento: 13:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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