VERONA - La fondazione Banco farmaceutico onlus ha donato, in occasione del terremoto del 24 agosto, un elettrocardiografo dal valore di 2.093 euro all'Associazione nazionale farmacisti coordinamento volontari per la Protezione civile di Verona, per il camper attrezzato utilizzato dall'Associazione per aiutare la popolazione colpita dal sisma, in particolare ad Arquata del Tronto. L'elettrocardiografo - che consente di effettuare l'elettrocardiogramma ai pazienti che ne hanno bisogno - è stato acquistato da Banco farmaceutico con parte del ricavato derivante dalla raccolta fondi straordinaria indetta in occasione del sisma.
Attraverso la stessa raccolta, Banco farmaceutico ha comprato medicinali per un controvalore pari a 2.039 euro, che sono stati consegnati - per essere distribuiti ai terremotati - alla Croce Rossa di Settimo Torinese e di Roma, come riferiscono in una nota. «La donazione garantisce alle iniziative realizzate dalla nostra rete di volontari maggior efficacia. Inoltre, testimonia che il modo corretto per aiutare chi soffre a causa di emergenze è mantenere l'impegno nel tempo; quando l'emergenza finisce, ma restano i danni e le ferite», afferma Paolo Pomari, presidente dell'Associazione nazionale farmacisti coordinamento volontari per la Protezione civile Verona. «Restiamo a disposizione per aiutare chi soffre; nelle emergenze, ma anche e soprattutto nella quotidianità: le elaborazioni dell'Osservatorio donazione farmaci di Banco farmaceutico delineano, infatti, un quadro drammatico, in cui la situazione di 1,5 milioni di famiglie che non hanno accesso ai farmaci appare più difficoltosa che mai», afferma Matteo Vanzan, delegato di Banco farmaceutico Verona.
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