Dieselgate, la procura indaga i manager Vw per frode in commercio

Martedì 20 Dicembre 2016
Dieselgate, la procura indaga i manager Vw per frode in commercio
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VERONA  - La Procura  di Verona con il pm Marco Zenatelli ha formalmente chiesto l'incidente probatorio per il caso delle emissioni ritenute falsificate sulle automobili Volkswagen, nell'ambito dell'indagine nei confronti dei manager della casa automobilista per il reato di frode in commercio. Ne dà notizia il Codacons - dalla cui denuncia è nata l'inchiesta della Procura - che è stato ora convocato dal Pm in qualità di parte offesa, rappresentando oltre 5000 proprietari di auto Vw.

Il Codacons ricorda che la procura ha disposto una consulenza tecnica d'ufficio su otto tipi di auto del gruppo oggetto di richiamo per gli annunciati interventi di aggiornamento delle centraline, «chiedendo ad un ingegnere - dice l'associazione - di accertare i valori delle emissioni prima e dopo gli interventi di richiamo sulle autovetture, ed eventuali differenze con i dati comunicati da Volkswagen al momento della commercializzazione dei mezzi». «Verifiche - rileva ancora il Codacons - in parte già eseguite, e dalle quali è emerso che 'parte dei veicoli presentano valori delle emissioni NOx superiori a quelli previsti dalla normativa per la corrispondente classe di inquinamento (Euro 5)', come scrive il Pm Zenatelli», citando passi della richiesta di incidente probatorio.
Il Pm, considerata di fatto la possibile irripetibilità dei test dopo gli interventi di richiamo del costruttore, e 'ritenuto che si impone per consentire la formulazione di una compiuta e corretta ipotesi accusatoria nei confronti degli indagati, lo svolgimento di una perizia in contraddittorio con le parti avente ad oggetto il medesimo tema della consulenza tecnica già disposta; rilevato che la perizi, per la sua estrema complessità, imporrebbe, certamente, la sospensione del dibattimento, per un tempo superiore a 60 giorni, chiede procedersi con incidente probatorio in ordine alla prova di cui sopra nei confronti delle persone sottoposte ad indagini«. »Interverremo - ha dichiarato il presidente Codacons Carlo Rienzi - nel procedimento nominando un nostro tecnico al fine di condurre verifiche sulle auto sottoposte ad indagine, ed invitiamo intanto tutti gli automobilisti proprietari di vetture Vw coinvolte nello scandalo 'dieselgatè ad aderire alle azioni lanciate sul sito www.codacons.it per ottenere il risarcimento dei danni subiti, considerato che la casa automobilistica ha negato finora qualsiasi indennizzo agli automobilisti italiani«.
Ultimo aggiornamento: 12:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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