Creutzfeldt-Jakob: il test veronese sarà il riferimento mondiale

Lunedì 19 Dicembre 2016
Creutzfeldt-Jakob: il test veronese sarà il riferimento mondiale
VERONA - Dal 2017 tutto il mondo userà il test messo a punto da scienziati dell’università di Verona per individuare la malattia di Creutzfeldt-Jakob sporadica, grave patologia neurodegenerativa oggi senza cura. La metodica è stata ideata e messa a punto da un team internazionale al lavoro tra l’università di Verona, il National Institute of Allergy and infectious diseases in Montana e l’Istituto superiore di sanità. Il test è un semplice brushing nasale che consiste nell’introduzione di un tampone nella cavità nasale, sotto la guida di un fibroscopio, che raggiunge l’apice della volta nasale, dove sono localizzati i neuroni olfattori, permettendone il prelievo.
A confermare la sua attendibilità i risultati di una ricerca, pubblicata sulla rivista internazionale Jama Neurology, progettata ed eseguita nella Neurologia B, diretta da Salvatore Monaco, del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento in collaborazione con la Otorinolaringoiatria dell’Aoui. «La procedura – spiegano gli scienziati -  è innocua, non è invasiva, non comporta danni alla funzione dell’odorato e può essere ripetuta a distanza».
 
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