CASTEL D'AZZANO - La Prefettura di Verona ha deciso di rinviare al 18 novembre la requisizione dell’Hotel Cristallo di Castel d’Azzano per destinarlo all'accoglienza di un gruppo di profughi.
«Mi sembra più che altro un temporeggiamento per valutare altre destinazioni, ma questo è per certi versi surreale perché è il segno che le istituzioni preposte a governare la gestione dell’immigrazione sono deboli, disorientate e confuse, e aggiungerei pure drammatico perché è la conferma di quanto la Lega dice da tempo: il sistema dell’accoglienza è al collasso. - sottolinea il vicesegretario Federale ed eurodeputato della Lega Nord Lorenzo Fontana - Da un punto di vista nazionale sarebbe ora che il governo la finisse di farsi dettare l’agenda dell’inazione dall’Ue, bloccasse le partenze e s’impegnasse con accordi bilaterali a creare campi profughi nelle aree limitrofe ai Paesi d’origine; da un punto di vista locale invece dico che Verona e provincia hanno già dato e non è giusto debbano accogliere nuovi presunti profughi».
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