VENEZIA - Informative, regolamenti e volantini? Surclassati, nessuno li legge più nell'era degli smartphone. Per sensibilizzare il turista è meglio che il decalogo delle buone abitudini sia leggibile direttamente sul cellulare e attraverso messaggini brevi, perché questa è la lingua dei social network. Ecco allora che prassi e raccomandazioni del Comune di Venezia diventano smart per Carnevale, sparati su Twitter e Facebook in diverse lingue. «Il primo lancio un paio di giorni fa - spiega l'assessore al Turismo Paola Mar - aveva ottenuto, solo in lingua italiana, circa 6500 visualizzazioni in un giorno». Si è cominciato con frasi soft: «Rispetta Venezia e i suoi abitanti», «Il Carnevale di Venezia non è solo Piazza San Marco: esci dai percorsi principali». Si prosegue nei prossimi giorni con: «Quando cammini tieni sempre la destra, non sostare sui ponti»; «utilizza i cestini: non gettare a terra carte, sigarette o gomme da masticare». Ma soprattutto: «monumenti, scalinate e rive non sono aree pic-nic» e allegato al post, una mappa geolocalizzata che indica dove si trovano i giardini pubblici. E ancora: «non comprare merce contraffatta» e «sono previste sanzioni per chi mangia per terra in zona San Marco»...
Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 13:23
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