VENEZIA - «Turisti andatevene!!! Voi state distruggendo quest'area!». È questo l'invito imperativo, in lingua inglese, apparso nei giorni scorsi sui muri di una zona di Venezia fino a poco tempo fa poco poco frequentata dal turismo mordi e fuggi (15 milioni su un totale di 25 milioni l’anno in città): campo della Bragora e il ponte di San Martino, nel sestiere di Castello.
Cartelli anti-turisti messi da qualche residente esasperato che si aggiungono all'appello per ottenere più poteri dal Governo e il "fermo di sicurezza" per piccoli reati ribadito dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Un mese fa tutta la città era stata tappezzata di volantini contro i b&b abusivi. E la scorsa settimana sui cestini delle immondizie in riva degli Schiavoni, sempre a Castello, erano comparsi dei manifesti con un maiale in costume che getta rifiuti a terra e la scritta in inglese «Stop. Io non sono benvenuto a Venezia»...
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