Patto per stadio e palasport nuovi
Brugnaro: presto anche la serie A

Martedì 26 Aprile 2016 di Marco De Lazzari
Il presidente Tacopina col sindaco Brugnaro
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Il 18 luglio aveva affidato a Joe Tacopina l'onere, più che l'onore, di far ripartire il calcio arancioneroverde dopo le macerie lasciate dal russo Yury Korablin. Nove mesi dopo il sindaco Luigi Brugnaro, che domenica pomeriggio mentre raggiungeva la sua Reyer a Trento aveva subito twittato il suo "grazie" all'avvocato newyorkese complimentandosi con squadra e tifosi, esulta per la promozione in Lega Pro conquistata al primo colpo dal Venezia «a stelle e strisce».

«Questa prima vittoria dimostra che le scelte ragionate e meditate con attenzione, ma soprattutto la serietà delle persone, portano non a caso grandi risultati - le parole di Brugnaro -. Va da sè che il plauso va a Tacopina, anima e motore di un progetto metropolitano di ampio respiro». L'ennesima crisi del calcio veneziano è stata una delle prime «patate bollenti» per Brugnaro (già tra i finanziatori nell'estate 2005 della rinascita con i Marinese-Poletti) subito dopo l'elezione a primo cittadino.

«Veramente ero più preoccupato per i 32 milioni di buco del Comune - ricorda sorridendo - ma, ripeto, il rilancio del Venezia è stato possibile grazie alla bontà degli interlocutori che mi hanno presentato un progetto meritevole di un supporto totale». Il Venezia in Lega Pro vuole essere solo una meteora puntando a salire da subito in serie B.
Alla luce delle ambizioni il tema del nuovo stadio è a dir poco d'attualità, non a caso Tacopina è a caccia d'investitori a tutte le latitudini.

«L'obiettivo è la serie A in tempi rapidi, quindi io e Tacopina stiamo lavorando assieme ed è mia intenzione dargli il massimo appoggio. Il tempo dei proclami però è finito, in passato sullo stadio ne abbiamo sentite di tutti i colori e noi invece vogliamo dimostrare e portare i fatti».
Peraltro il patron arancioneroverde alla parola stadio affianca ormai «arena» facendo intendere la costruzione anche di un nuovo palasport per il basket targato Reyer.
«Quando dico che lavoriamo a braccetto voglio dire esattamente questo - ribadisce Brugnaro -. Intanto godiamoci le vittorie, del Venezia e della Reyer, approdata ai playoff con la maschile, in semifinale scudetto con la femminile e in finale nazionale con gli Under 20 e 18».
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