MESTRE - La Squadra mobile di Venezia ha eseguito 4 perquisizioni domiciliari a Mestre, nel quartiere Piave, in Corso del Popolo ed a Carpenedo, a carico di stranieri, tutti originari del Bangladesh, responsabili, a vario titolo, di rapina, rissa e lesioni personali. Nei giorni scorsi si erano resi responsabili di una violenta rissa con coltelli e armi da taglio, degenerata poi in rapina.
L’episodio, a seguito del quale sono state avviate indagini da parte della Squadra Mobile lagunare, risale alla notte del 9 luglio in Piazzale Cialdini: all’arrivo gli agenti hanno trovato un gruppo di persone, fra le quali una visibilmente ferita e sanguinante. Immediatamente veniva rinvenuta l’arma con cui erano state procurate le lesioni, un coltello, con una lama lunga circa 20 cm. Un gruppo di bengalesi, di rientro dal lavoro, appena sceso dall’autobus, era stato fronteggiato ed aggredito da un altro gruppo di connazionali per futili motivi. Presto la lite era degenerata in rissa, a seguito della quale numerosi soggetti sono dovuti ricorrere a cure mediche ospedaliere.
Alcuni dei feriti, nella circostanza, sono stati anche rapinati del proprio portafogli. Per tali motivi 12 persone sono state denunciate per rissa aggravata e 4, tra cui un minore, per rapina e lesioni personali. A seguito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile, coordinate dall’Autorità Giudiziaria lagunare, nella mattinata di ieri, i quattro responsabili del reato di rapina sono stati oggetto di perquisizioni domiciliari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’episodio, a seguito del quale sono state avviate indagini da parte della Squadra Mobile lagunare, risale alla notte del 9 luglio in Piazzale Cialdini: all’arrivo gli agenti hanno trovato un gruppo di persone, fra le quali una visibilmente ferita e sanguinante. Immediatamente veniva rinvenuta l’arma con cui erano state procurate le lesioni, un coltello, con una lama lunga circa 20 cm. Un gruppo di bengalesi, di rientro dal lavoro, appena sceso dall’autobus, era stato fronteggiato ed aggredito da un altro gruppo di connazionali per futili motivi. Presto la lite era degenerata in rissa, a seguito della quale numerosi soggetti sono dovuti ricorrere a cure mediche ospedaliere.
Alcuni dei feriti, nella circostanza, sono stati anche rapinati del proprio portafogli. Per tali motivi 12 persone sono state denunciate per rissa aggravata e 4, tra cui un minore, per rapina e lesioni personali. A seguito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile, coordinate dall’Autorità Giudiziaria lagunare, nella mattinata di ieri, i quattro responsabili del reato di rapina sono stati oggetto di perquisizioni domiciliari.