Natale a Venezia sarà per la prima volta davvero a tutto campo, con iniziative distribuite da Malcontenta a Dese passando per le isole. Il sindaco Luigi Brugnaro aveva garantito un ritorno alle cose semplici e tradizionali per riportare la gente a passeggiare e a vivere l’atmosfera natalizia senza necessariamente venire nella città storica e così è stato fatto.
Una delle novità più belle è la partecipazione della Fenice con i suoi artisti alle attività di strada. Ci saranno momenti di musica non lunghissimi (molti dureranno pochi minuti) in varie zone della città, con 94 concerti in calendario. «Il Natale è un argomento generoso dal punto di vista delle risorse musicali - ha detto il direttore artistico Fortunato Ortombina - e i brani saranno eseguiti in varie forme, strumentali o da gruppi di vocalisti. Stiamo anche studiando forme di interazione musicale con persone che non siano necessariamente musicisti della Fenice».
Un altro particolare riguarda le luminarie, tutte scelte e installate dal Comune: 40 chilometri la lunghezza complessiva delle vie illuminate e che resteranno tali fino a Carnevale. «Le luci saranno aperte - ha detto l’assessore al Turismo Paola Mar - venerdì alle 17 in piazza Ferretto e alle 19 in piazza San Marco. Ci saranno tre piste da pattinaggio: San Polo, piazza Ferretto e Parco Catene, dove è stata sviluppata una bella attività. Poi due trenini per bambini a Mestre, due corse di Babbi Natale e mercatini ovunque. Ci saranno anche i gondolieri, che faranno salire in gondola prima di Natale sia a Mestre che a Venezia le persone che non ci sono mai state».
Infine, un cenno all’iniziativa dell’Associazione Piazza San Marco, che ha investito oltre 40mila euro in "Poesia e Luce", proiezioni luminose di versi a cura dell’artista Marco Nereo Rotelli tra San Moisè e la piazza. Un’iniziativa analoga sarà portata anche nel centro di Mestre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una delle novità più belle è la partecipazione della Fenice con i suoi artisti alle attività di strada. Ci saranno momenti di musica non lunghissimi (molti dureranno pochi minuti) in varie zone della città, con 94 concerti in calendario. «Il Natale è un argomento generoso dal punto di vista delle risorse musicali - ha detto il direttore artistico Fortunato Ortombina - e i brani saranno eseguiti in varie forme, strumentali o da gruppi di vocalisti. Stiamo anche studiando forme di interazione musicale con persone che non siano necessariamente musicisti della Fenice».
Un altro particolare riguarda le luminarie, tutte scelte e installate dal Comune: 40 chilometri la lunghezza complessiva delle vie illuminate e che resteranno tali fino a Carnevale. «Le luci saranno aperte - ha detto l’assessore al Turismo Paola Mar - venerdì alle 17 in piazza Ferretto e alle 19 in piazza San Marco. Ci saranno tre piste da pattinaggio: San Polo, piazza Ferretto e Parco Catene, dove è stata sviluppata una bella attività. Poi due trenini per bambini a Mestre, due corse di Babbi Natale e mercatini ovunque. Ci saranno anche i gondolieri, che faranno salire in gondola prima di Natale sia a Mestre che a Venezia le persone che non ci sono mai state».
Infine, un cenno all’iniziativa dell’Associazione Piazza San Marco, che ha investito oltre 40mila euro in "Poesia e Luce", proiezioni luminose di versi a cura dell’artista Marco Nereo Rotelli tra San Moisè e la piazza. Un’iniziativa analoga sarà portata anche nel centro di Mestre.
