VENEZIA - Che abbiano voglia di lavorare non si discute. Che poi siano abusivi è un altro paio di maniche. Certo è che la sera i venditori a Venezia raddoppiano e il fenomeno è presto spiegato: si tratta spesso di dopolavoristi, che magari al termine di un pesante turno nelle fabbriche o nei cantieri edili della terraferma, spesso con impieghi interinali o in subappalto, vanno ad arrotondare lo stipendio in centro storico per mandare qualcosa a casa o per sostenere le spese ingenti dell’affitto. E così ripiegano sulla vendita di rose, dardi luminosi, gadget di vario genere. Qualche ora così è sicuramente più produttiva di una serata davanti alla tv. E la mattina dopo sono pronti nuovamente per la loro attività prevalente...
Ultimo aggiornamento: 15:45
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