MESTRE - Non saranno brevissimi i tempi per il rimpatrio delle salme delle 20 vittime - l'unica italiana è quella dell'autista del bus - dell'incidente del pullman a Mestre. Nell'obitorio dell'ospedale all'Angelo di Mestre sono allineate le bare, e di alcune è già stata disposta la chiusura.
È quindi escluso, secondo quanto si apprende, che già oggi i carri funebri possano ritirare i feretri e portarli a destinazione. Secondo le ditte di onoranze funebri, è probabile che fino a lunedì non sarà possibile iniziare i trasporti. Nelle operazioni sono coinvolte diverse ditte locali. Per alcune salme è stata chiesta la cremazione (e questo allungherà ulteriormente i tempi), per altre manca ancora il contatto con i familiari che devono disporne il rimpatrio, che avverrà sia via terra che via aereo.
Solo per ottenere il cosiddetto "passaporto mortuario" è necessario che le ditte presentino alla polizia i documenti di un familiare della vittima, l'indirizzo del cimitero di destinazione e l'indicazione del tragitto che il feretro dovrà fare.