Un tir da Londra a Venezia
per portare la risonanza magnetica

Venerdì 27 Dicembre 2013
Il tir arrivato da Londra
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VENEZIA - Con una passerella a sbalzo sopra le Fondamente Nuove, la risonanza magnetica mobile - in sostanza un autoarticolato di venti tonnellate - è entrata stamane nell'area interna dell'Ospedale Civile di Venezia.

Il grande rimorchio attrezzato, proveniente da Londra, è stato scaricato con tutte le cautele dalla chiatta che lo aveva portato a destinazione, via acqua, passando all'alba nel Canale della Giudecca e poi davanti a San Marco. Complesse le operazioni per far scendere l'autoarticolato dalla chiatta, ormeggiata nel tratto di laguna in faccia all'isola di San Michele; ma già alle 9.30 la risonanza mobile è stata parcheggiata in fianco al Pronto Soccorso, dove resterà per i prossimi tre mesi.



«L'Ospedale di Venezia avrà presto una nuova risonanza magnetica - spiega il direttore generale dell'Ulss 12, Giuseppe Dal Ben -, che sta per essere installata nel Padiglione Gaggia. Ma nel passaggio tra la vecchia macchina che stiamo smontando e quella nuova che entrerà in funzione a primavera, non potevamo non garantire la continuità degli esami. Questa risonanza mobile lavorerà quindi per tre mesi al Civile, in attesa della nuova risonanza fissa, garantendo gli stessi standard operativi e permettendo ai veneziani di non doversi recare altrove per gli esami».

La complessa operazione logistica che ha permesso di collocare la risonanza mobile è stata svolta in collaborazione con le autorità pubbliche, e con il pieno supporto dalla Soprintendenza di Venezia.
Ultimo aggiornamento: 15:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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