TESSERA - Da eri il Terminal T2 è realtà, almeno sulla carta. 17 ettari di terreno in riva alla laguna che separano l'aeroporto dal centro di Tessera diventeranno un terminal con parcheggi, 9 mila metri quadrati per alberghi, 2500 per negozi o un centro commerciale e 6200 per attività direzionali legate alle attività di Save, la società di gestione dello scalo, ed Enac, la direzione aeroportuale civile.
Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il Protocollo d'intesa che già a maggio del 2015 aveva firmato l'allora commissario prefettizio Vittorio Zappalorto con il presidente di Save Enrico Marchi, quel documento che Zappalorto aveva voluto per contemperare le esigenze di espansione del Marco Polo e quelle di tutela dell'ambiente e della qualità della vita dei residenti, oltre alla necessità di creare una nuova porta d'acqua di Venezia e dividere così i flussi turistici e pendolari che ogni giorno gravano su Piazzale Roma.
Ha votato compatta la maggioranza, il Pd e la Lega si sono astenuti, e pure il Gruppo Misto e i Cinque Stelle non hanno partecipato al voto...
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