MESTRE - Igor compare a Venezia due volte al giorno. Dal Litorale di Caorle al Portogruarese, da Chioggia al centro di Mestre, gli avvistamenti di Igor il Russo segnalati ai carabinieri negli ultimi dieci giorni sono circa una ventina. I carabinieri le stanno verificando, alla ricerca del tassello fondamentale in grado di completare il mosaico delle indagini. Queste segnalazioni, però, sembrano essere solo il frutto di una enorme suggestione collettiva. La psicosi, per assurdo, si è riflessa anche sui turisti emiliani in visita in città e sul litorale. «Pronto? Qui ci sono delle persone di Budrio, venite a controllare». La sola provenienza dal luogo dell'omicidio della prima vittima di Norbert Feher, nome in codice Igor Vaclavic, è sufficiente quindi a far scattare l'allarme.
Tutti gli avvistamenti sono stati presi in considerazione, analizzati dalla centrale operativa e confrontati con la banca dati centrale. Venezia è solo una delle tante province d'Italia in cui sono piovute le segnalazioni sull'ex militare serbo. L'ultima domenica scorsa, a Mestre, vicino alla stazione. Una donna aveva allertato la polizia ferroviaria, affermando di essere sicura che quell'uomo con cui aveva appena incrociato lo sguardo fosse proprio il killer di Budrio.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".