SPINEA - Oggi a Spinea è il giorno dell'ultimo saluto a Riccardo Chinellato, 43enne morto lunedì all'improvviso.
Amici e parenti si riuniranno alle 10 nella chiesa di Santa Bertilla per ricordare Riccardo e stare vicino alla sua famiglia, molto colpita da questa perdita inaspettata.
IL MALESSERE
Il 43enne, originario di Spinea e residente al confine con Mirano, ha iniziato a sentirsi male la settimana scorsa. Un forte mal di testa che lo ha tormentato per tre giorni. In ospedale si è poi scoperto che era troppo tardi. Per fare chiarezza e dare risposte alla famiglia è stata disposta l'autopsia. Sì dovrà attendere qualche giorno per l'esito dell'esame autoptico che dovrebbe sciogliere ogni dubbio sulle cause del decesso del 43enne. A quanto pare non aveva avuto in passato altri problemi di salute che potessero fare da campanello d'allarme per una simile tragedia. Riccardo Chinellato, che si era laureato in giurisprudenza, lavorava a Mestre all'agenzia delle entrate. Lì aveva incontrato quella che è diventata sua moglie, Margherita, con la quale ha avuto un figlio.
GLI AMICI
Sgomento tra i colleghi: la scomparsa dell'uomo è stata un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Riccardo lascia anche i genitori Flavio e Danila e le sorelle Francesca e Giulia. La notizia sta circolando anche nei social e chi lo conosceva lo descrive come un ragazzo riservato, ma molto cordiale e capace di essere un ottimo amico.
«È un dolore enorme e inconsolabile - scrive un amico -. Lo conoscevo da quando eravamo bambini ed è sempre stato un ragazzo mite ma sorridente. Con gli amici sapeva essere sempre presente e disponibile. Non ci sono parole per commentare ciò che gli è capitato». Tutti insieme ora si stanno stringendo intorno ai suoi familiari, per aiutarli a sopportare questo difficile momento.