MESTRE - Sempre più piccoli. E sempre più "fatti". Li trovi al "roseto", li vedi alle "piramidi" o vicino al laghetto, girano in bicicletta perché molti non hanno nemmeno l’età per il motorino, ma passano i loro pomeriggi al parco della Bissuola, diventato ormai il principale luogo di spaccio delle droghe leggere in città. Va per la maggiore la marijuana, ma c’è spazio anche per l’hashish e per le pastiglie di ecstasy che però rappresentano una percentuale molto bassa.
In questi pomeriggi di inizio autunno ci sono più di cento di ragazzini e spacciatori, divisi in tre o quattro gruppetti. Da una parte ci sono gli spacciatori africani, che prediligono la zona vicina al centro civico, dall’altra ci sono i pusher dei Paesi dell’Est, dentro il roseto. I loro acquirenti sono stranieri e italiani, soprattutto italiani giovanissimi.