VENEZIA - Slot machine a orario ridotto. E soprattutto lontane dalle scuole e dai parchi pubblici. Con il nuovo regolamento il Comune di Venezia prova a dire la sua sul gioco d’azzardo, imponendo alcune limitazioni. Lo ha presentato ieri l’assessore Simone Venturini alle commissioni congiunte 3° e 9°. Le nuove regole sono state ricalibrate sulla base di alcune sentenze del Tar dopo i ricorsi, presentati da una sala gioco e altri esercizi che ospitano macchinette, contro l’ordinanza che il Comune aveva emanato, in via sperimentale, per testare la proposta. Resta per esempio il divieto ad aprire nuove sale gioco, sale scommesse e Bingo entro 500 metri in linea d’aria da luoghi «sensibili» come scuole, parchi e altre strutture pubbliche.
Ultimo aggiornamento: 14:48
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