MESTRE - Anche questo è un primato, solo che non c'è da stare allegri. Difficile trovare un'altra grande città che abbia una stazione sporca come quella di Mestre. «Per chi va a prendere il treno le ferrovie dovrebbero mettere dei cartelli con scritto Attenzione allo schitto, è una situazione indegna», si sfoga un professionista colpito direttamente sull'impermeabile. In effetti, basta trascorrere due-tre ore girando un po' sui marciapiedi dei binari, per constatare il problema di igiene. Quasi tutti i camminamenti sono tappezzati di guano, ed è bene ricordare sin da subito che i ricordini dei colombi rischiano di portare la salmonella. In diversi punti bisogna camminare in punta di piedi e fare lo slalom fra gli escrementi. Il problema è che sono le stesse pensiline a favorire gli uccelli che vi si abbarbicano tra pertugi, scatole dell'elettricità e cavi. Siccome il volume di traffico è considerevole, significa che migliaia di passeggeri ogni giorno aspettano il treno in queste condizioni, anche perché qui non c'è una sala d'attesa dove poter stare seduti. «Abbiamo già richiamato le ditte di pulizia e prevediamo qualche sostituzione spiegano da Grandi stazioni Purtroppo ci sono i cantieri per l'installazione degli ascensori (uno, tra i binari 4 e 5, ndr), e si fa fatica a spostarsi con i macchinari necessari»...
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