«Ecco come ho stanato i banditi». L'intuizione e si improvvisa detective

Giovedì 27 Aprile 2017 di Cristina Antonutti
«Ecco come ho stanato i banditi». L'intuizione e si improvvisa detective

FIUME VENETO - Inseguendo un'intuizione si è ritrovato a inseguire i ladri. Quelli che poco prima gli erano entrati in casa ed erano scappati con soldi, vestiti, play station e una macchina. L.B., 55 anni, di Fiume Veneto, non è uno sprovveduto. Anzi, ripete che è stata una fortuna non essersi svegliato mentre i ladri erano in casa. Si rende conto che avrebbero potuto far del male a lui e alla sua famiglia. Ma quando è andato a cercarli e li ha intercettati a Cimpello, si è messo in contatto con la polizia fornendo in tempo reale gli spostamenti della banda fino al casello di Portogruaro, dove è stata catturata.

In via Leopardi tutto comincia alle 4.10. «Ero uscito a fumare una sigaretta - racconta - Ho visto il cancello che si apriva e ho pensato che fosse mio nipote che andava a casa.

Ho bevuto un po' d'acqua e sono andato a dormire». Non ha sentito alcun rumore. E i due cagnolini, che peraltro dormono in casa, non hanno avuto alcuna reazione. «Saranno passati dieci minuti - continua - Anche mio figlio si è alzato per bere e si è accorto che nel cortile mancava una macchina». Il ragazzo ha svegliato i genitori. «Ci siamo alzati e abbiamo visto il cancello che si chiudeva. Mentre mia moglie e mio figlio chiamavano il 112, sono salito sulla mia auto e sono andato a cercarli in autostrada, ho pensato che per la fuga avrebbero preso l'A28. Sono andato fino a Portogruaro, ma non c'era nessuno in strada». Così è cominciata la sua notte da detective...

Ultimo aggiornamento: 12:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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