Antonveneta, scontri fra anarchici
e polizia: paura e devastazioni

Sabato 5 Dicembre 2015
Antonveneta, scontri fra anarchici e polizia: paura e devastazioni
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VENEZIA - Raid di un folto gruppo di anarchici (non dei centri sociali come appariva in un primo momento) oggi pomeriggio in centro a Venezia e contro alcuni negozi di lusso e una filiale di Antonveneta in campo dei Meloni. Il bancomat e le vetrate della sede sono state completamente imbrattate con scritte "Chi devasta e saccheggia il capitale" ed altre. Almeno un centinaio gli attivisti in azione subito segnalati alla polizia.



Scritte lungo i muri anche contro sindaco e questore. ​ Il gruppo più numeroso degli anarchici protagonisti della scorribanda a Venezia era nella zona di Rialto, dove polizia e carabinieri, con il supporto dei vigili urbani, li hanno bloccati, impendendo che potessero spingersi verso San Marco, per costringerli poi a retrocedere. Le forze dell'ordine sono riuscite a dissuadere i manifestanti a proseguire nel loro tentativo, e hanno poi controllato il loro ritiro verso la zona di campo Santa Margherita e da lì in direzione di piazzale Roma.

Contemporaneamente il questore, Angelo Sanna, ha predisposto servizi di controllo e prevenzione nelle vie d'accesso al carcere, alla Cittadella della Giustizia e alla stessa sede della Questura, che gravitano in quell'area. La polizia sottolinea che non vi è stato alcuno scontro fisico. Alcuni commercianti hanno riferito di essere usciti, nel momento in cui il gruppo si avvicinava, per proteggere le loro vetrine, ma di essere stati minacciati se non fossero rientrati nei negozi, dovendo così subire senza poter fare altro i danneggiamenti con gli spray.


Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 13:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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