JESOLO - Scoperto l'appartamento dello spaccio in via Ulisse a Jesolo: gli agenti del Commissariato sono arrivati ai pusher grazie alla segnalazione di un cittadino. Già, perché è stata proprio una lite nella casa qualche giorno fa, con tanto di piatto di riso che vola dalla finestra, a suscitare la reazione di un abitante della zona che, esasperato, ha deciso di chiamare le forze dell'ordine.
Arrivati sul posto gli agenti hanno subito capito che qualcosa non andava, tanto per cominciare una porta sbattuta in faccia ai poliziotti da parte degli inquilini e poi l'agitazione e il movimento all'interno dell'appartamento: alla fine gli agenti hanno sfondato la porta a spallate e scoperto che, proprio quello, era un covo di pusher di cocaina e hashish. Gli spacciatori stavano tentando di sbarazzarsi della "roba" gettandola nel water, che ovviamente si è ingorgato. Gli agenti hanno anche trovato un cuscino "imbottito" di soldi, più di mille euro, telefoni cellulari rubati, e inequivocabili residui di droga. Alla fine i tre che si trovavano nell'appartamento sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio, ricettazione di cellulari di provenienza furtiva, si tratta di K.B.B.M. nato nel’70 in tunisia, già denunciato più volte per detenzione ai fini di spaccio, e due giovani magrebini sprovvisti di documenti e permesso di soggiorno: S.M.A. nato nel’ 85 in Tunisia e M.A. nato nel’87 in Tunisia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Arrivati sul posto gli agenti hanno subito capito che qualcosa non andava, tanto per cominciare una porta sbattuta in faccia ai poliziotti da parte degli inquilini e poi l'agitazione e il movimento all'interno dell'appartamento: alla fine gli agenti hanno sfondato la porta a spallate e scoperto che, proprio quello, era un covo di pusher di cocaina e hashish. Gli spacciatori stavano tentando di sbarazzarsi della "roba" gettandola nel water, che ovviamente si è ingorgato. Gli agenti hanno anche trovato un cuscino "imbottito" di soldi, più di mille euro, telefoni cellulari rubati, e inequivocabili residui di droga. Alla fine i tre che si trovavano nell'appartamento sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio, ricettazione di cellulari di provenienza furtiva, si tratta di K.B.B.M. nato nel’70 in tunisia, già denunciato più volte per detenzione ai fini di spaccio, e due giovani magrebini sprovvisti di documenti e permesso di soggiorno: S.M.A. nato nel’ 85 in Tunisia e M.A. nato nel’87 in Tunisia.
