Venezia. Tavolate e barche, i "trucchi" per avere un posto al Redentore

Mercoledì 12 Luglio 2023 di Tomaso Borzomì
Tavolate e barche, i "trucchi" per avere un posto al Redentore

VENEZIA - Tavolate in fondamenta, barca, ristoranti, feste sui barconi o feste private. Ma anche taxi o gondola, per chi vuole vivere un'esperienza da sogno, esclusiva. La "notte famosissima" è alle porte e a pochi giorni dalla festa chi vuole mettersi a naso all'insù per godersi lo spettacolo dei "foghi" deve attrezzarsi.
La fondamenta della Giudecca, come da prassi, è già quasi tutta contrassegnata nei punti "caldi".

La riva è già stata colorata con i gessi e i numeri dei civici o le iniziali dei nomi, fatto che fa capire come ci sia ancora voglia di tradizione. La preparazione delle tavolate inizierà, come di consueto, il sabato mattina, con i giudecchini e gli amici pronti a imbastire vettovaglie di ogni tipo in attesa dei fuochi. Un momento che da sempre è molto sentito soprattutto dai residenti, che si trovano a godere di momenti conviviali non solo in fondamenta, ma anche adibendo a tavole improvvisate i campi dell'isola.

PLATEATICI

E se alla Giudecca gli spazi sono quasi tutti pronti, ma non si ha prenotato, ecco che ci sono locali che affittano il posto in cambio di una bottiglia d'acqua, visto che non è possibile vendere un posto nel plateatico. Una soluzione che permette di risparmiare fatica sull'allestimento, concentrandosi sul cibo. Poi ci sono invece i ristoranti, pronti ad allargare i plateatici per far accomodare e offrire una serata di relax ai vari ospiti con offerte variegate che impegnano (quasi) tutte le tasche. In alternativa ci sono anche possibilità di andare sul take away, come la pizzeria al taglio, oppure chi vende panini e bibite (con tutta probabilità anche alcolici, sebbene solitamente sia vietato).
Alle soluzioni di "terra", si contrappongono però quelle di "mare", cioè le possibilità di salire in barca di un amico, oppure, affittandole. Ci sono infatti cantieri o aziende di trasporti che mettono a disposizione scafi di diverse dimensioni, con e senza conducente, un modo per godersi una serata diversa, senza doversi preoccupare di governare il mezzo, oppure di rischiare il bicchiere di troppo. L'alternativa è quella di affidarsi a tour organizzati che prevedono imbarchi a partire dalle 18 sia in barconi, che in mezzi a vela, un modo per assaporare un pizzico di città da un altro punto di vista.

PRENOTAZIONE

Tutto però ha un'origine, cioè la prenotazione sul sito veneziaunica (redentore.veneziaunica.it). Bisogna infatti passare per il sito messo a disposizione da Vela e dal Comune per prenotare il proprio posto a terra o in barca. Una prassi adottata dall'immediato dopo covid che ha garantito una limitazione degli accessi. Se da un lato non è stata presa bene da alcuni residenti, che la vivono come un'imposizione, per contro, il provvedimento ha però fatto sì che si evitasse un eccesso di concentrazione tale da rendere invivibile l'area. A ieri pomeriggio, andando sul sito, si notava però che nell'area marciana gli spazi a disposizione erano già esauriti. Si può cercare ospitalità solo dall'altezza della Cornoldi in poi. Stesso discorso per la riva delle Zattere, dove anche lì non è più possibile accedere con la prenotazione. Diverso invece il discorso per la Giudecca, dove ci sono ancora spazi (a ieri pomeriggio) anche dalle parti delle Zitelle. Deve mettersi invece in pace chi vorrebbe seguire la festa dalla barca, perché i settori che ancora hanno qualche posto sono quelli legati a: taxi, gondole, unità a remi con motori massimo 9,9 cavalli, oppure i posti nelle "retrovie", cioè prima del ponte del Redentore oppure tra riva dei Sette Martiri e San Giorgio.

Ultimo aggiornamento: 17:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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