Irruzione in tabaccheria, coltello puntato alla pancia: «Fuori i soldi»

Domenica 22 Gennaio 2017 di Monica Andolfatto
Irruzione in tabaccheria, coltello puntato alla pancia: «Fuori i soldi»
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CARPENEDO - «Mi hanno gettato a terra e uno mi premeva il coltello sulla pancia. Se ho avuto paura? E chi non ne avrebbe se si fosse trovato al mio posto?».
Michele Bozzao, nonostante lo choc subito, ieri era come ogni giorno al lavoro nella sua tabaccheria al civico 160 di via San Donà, a Carpenedo, davanti al Palaplip. La rapina, la sera precedente, venerdì all'ora di chiusura. «Erano le sette, avevo già messo i lucchetti alla porta e mi ero infilato il giaccone, ero nel retrobottega quando sono entrati». In tre, giovani, sui vent'anni o anche meno, cappuccio e sciarpa, parlavano dialetto nostrano. Così li descrive l'esercente: «Almeno due penso di averli riconosciuti dal modo di fare, sono clienti abituali che abitano in zona. Ma può essere che mi sbagli». Poi continua a raccontare: «Mi hanno chiesto subito le sigarette. Stavo sistemando gli scatoloni appena arrivati e forse sapevano della consegna. Hanno preso 16 stecche per un valore di 800 euro e le hanno infilate negli zaini che avevano in spalla».


 
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