CONA - Cinque migranti sono stati identificati dalla Digos e iscritti nel registro degli indagati per violenza privata in relazione alle proteste verificatesi la scorsa settimana al Centro di prima accoglienza di Conetta dopo la morte di una giovane.
L'ipotesi formulata dalla Procura è che abbiano impedito l'accesso al Centro ai mezzi di ristorazione e approvvigionamento energetico, nonché impedito agli operatori di uscire. Il gruppo maggiormente attivo nella protesta era composto da una ventina di persone.