CONA - Una protesta contro le condizioni di vita nella ex base militare di Cona (Venezia) è stata inscenata da un gruppo di migranti che vi sono ospiti.
La situazione si è poi placata, mentre resta 'barricata' la via di accesso e il presidio delle forze di polizia. Secondo quanto si è appreso, nel centro di accoglienza di Cona vi sarebbe spazio solo per alcune decine di persone mentre ormai si è arrivati ad un tetto di oltre 200-300 ospiti
Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 09:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'agitazione è iniziata pacatamente, nella notte si è inasprita, per poi rientrare stamane. Gli stranieri inizialmente sono usciti dalla struttura bloccando la via (ma non il traffico stradale) di accesso al centro, poi, quando è giunto un fotografo, alcuni dei manifestanti lo hanno 'costretto' a entrare per documentare il disagio, mentre altri - secondo fonti delle forze dell'ordine - avrebbero ostacolato l'operazione, sapendo che era vietata. Sul posto sono giunti polizia e carabinieri che hanno fatto uscire il fotografo, nonostante la reazione contraria di alcuni migranti.
La situazione si è poi placata, mentre resta 'barricata' la via di accesso e il presidio delle forze di polizia. Secondo quanto si è appreso, nel centro di accoglienza di Cona vi sarebbe spazio solo per alcune decine di persone mentre ormai si è arrivati ad un tetto di oltre 200-300 ospiti