VENEZIA - Non c'è dubbio che Pateh Sabally, il 22enne del Gambia annegato domenica nelle acque del Canal Grande, volesse suicidarsi. Certo, quella morte è avvenuta davanti a centinaia di persone. Nessuno si è gettato in acqua per salvarlo, mentre qualcuno gli ha pure lanciato delle offese. Ma appare difficile che questi fatti, che moralmente fanno discutere, possano avere dei risvolti penali. La Procura, al momento, sta ancora valutando, anche l'opportunità o meno di eseguire l'autopsia. Intanto il pubblico ministero Massimo Michelozzi ha acquisito tutti i video a disposizione. Quello delle telecamere sull'imbarcadero Actv della Stazione, proprio davanti a dove si è consumata la tragedia. Altrui quattro ripresi con vari telefonini. Ha visionato anche quello pubblicato dal Gazzettino...
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