VENEZIA - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atterrato stamani all'aeroporto Marco Polo di Tessera per la giornata veneziana che lo vedrà partecipare al Teatro La Fenice ai festeggiamenti per il 70 anniversario della Confcommercio. Così sono iniziate oggi al teatro La Fenice le celebrazioni del 70 anniversario di fondazione della associazione dei commercianti italiani. Dopo una breve introduzione sulla storia del commercio a Venezia da parte del critico d'arte Philippe Daverio, Carlo sangalli presidente della Confcommercio ha rivendicato il ruolo nazionale nello sviluppo dell'economia italiana .
IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO
«POSTI DI LAVORO DISTRUTTI DALLA CRISI»
I sette anni di «recessione profonda» che ha vissuto il Paese hanno «distrutto posti di lavoro, cancellato imprese, ridotto il tenore di vita degli italiani» ma «straordinariamente, abbiamo visto anche tante speranze farsi strada in questi anni difficili». A dirlo il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nell'evento a Venezia che chiude il 70/o anno dell'associazione, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Tanti non ce l'hanno fatta. Alcuni non hanno fisicamente retto all'urto della crisi. Ed è una perdita che il solo cordoglio non compensa», ha aggiunto.
«MENO SPRECHI PUBBLICI E MENO TASSE»
Il governo dovrebbe destinare «da subito alla riduzione delle aliquote Irpef tutte le risorse derivanti dall'abbattimento di sprechi e inefficienze nella spesa pubblica e dal recupero di evasione ed elusione fiscale. Meno sprechi pubblici e meno tasse resta, infatti, l'unica strada per un Paese più dinamico e più equo». «La nostra aspettativa, l'aspettativa delle nostre imprenditrici e dei nostri imprenditori è, allora, che il 2016 segni finalmente l'avvio di una crescita robusta e duratura. Oggi si intravedono alcuni segnali di ripresa della nostra economia che vanno sostenuti da parte dell'Esecutivo soprattutto attraverso il taglio delle tasse sulle famiglie e le imprese. È questa la sfida che il Governo deve raccogliere e vincere», ha aggiunto Sangalli.
Al termine della cerimonia il presidente della repubblica si è allontanato dal teatro per raggiungere la fondazione querini stampalia dove è atteso dal presidente Marino cortese. Mattarella visiterà la pinacoteca e la biblioteca in una visita strettamente privata. Nell occasione verranno mostrati al capo dello stato alcuni dei manoscritti più preziosi conservati nella collezione.
LE RICHIESTE DI BRUGNARO
«Ho chiesto al Capo dello Stato che si adoperi per aiutare Venezia con gli adeguati strumenti economici». Così il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro dopo un brevissimo incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Ho chiesto a Mattarella - ha aggiunto Brugnaro - che si adoperi affinché nella legge di stabilità venga rifinanziata la legge speciale perché questa è una città unica anche sul piano economico». Brugnaro ha ringraziato la Confcommercio che con la sua scelta di Venezia ha ribadito il ruolo economico della città e ha 'sollecitato' le sue esigenze.
Un applauso da parte di alcuni cittadini ha salutato il presidente Mattarella al suo arrivo alla Fondazione Querini Stampalia, sempre a Venezia. Ad accoglierlo il governatore del Veneto Luca Zaia, il sindaco Luigi Brugnaro e il presidente della Fondazione Marino Cortese. La visita alla Fondazione è strettamente privata. Poi, Mattarella dovrebbe ripartire per Roma concludendo la 'mattinata' veneziana aperta dalla partecipazione alla cerimonia per i 70 anni di Confcommercio al Teatro la Fenice. Il presidente, con un'imbarcazione e la relativa scorta, si è diretto con il suo staff all'aeroporto Marco Polo.
