VENEZIA - PORTOGRUARO - Il viaggio sul treno regionale Venezia-Portogruaro è finito con una condanna a tre anni e quattro mesi per il 27enne nigeriano Stanley Omokhomion. L'immigrato, che risiede a Chirignago, è stato processato a Pordenone - la cui Procura ha la competenza per i reati commessi nel Veneto orientale - per rapina impropria, vittima una capotreno di Quarto d'Altino.
LA DINAMICA
Dopo aver prelevato la somma, lo straniero ha abbandonato il portafoglio all'interno di un vagone. Il suo gesto non è però passato inosservato. La capotreno si è subito accorta del furto e ha individuato Omokhomion come responsabile. Quando il treno è arrivato in stazione a Portogruaro ha tentato di fermare il passeggero con l'aiuto del macchinista, che era stato avvisato dell'accaduto. Ma il giovane, nel tentativo di fuggire e di far sparire le proprie tracce, ha spintonato il macchinista sbalzandolo fuori dal treno, dopodiché ha spintonato anche la capotreno riuscendo a confondersi tra gli altri passeggeri che scendevano dal vagone.
A quel punto avrà forse pensato di averla fatta franca. Il suo tentativo di fuga però è durato poco. Le forze dell'ordine erano infatti state allertate di quanto era avvenuto a bordo del treno regionale prima che il convoglio arrivasse a destinazione e per i carabinieri del Reparto Radiomobile di Portogruaro non è stato difficile rintracciare il 27enne responsabile dell'accaduto e denunciarlo per rapina impropria. L'epilogo delal vicenda è arrivato ieri nel Tribunale del capoluogo friulano, a due anni dall'accaduto, con il processo e la condanna a carico del nigeriano.