VENEZIA - Sei pescherecci sono stati sorpresi a pescare illegalmente dalle unità navali della Guardia di finanza di Venezia, Chioggia e Porto Levante che ha sequestrato varie attrezzature e comminato sanzioni amministrative variabili tra i 2.000 e i 12.00 euro. Solo un mese fa gli elicotteri delle fiamme gialle avevano effettuato un'analoga attività di controllo, individuando sei imbarcazioni che stavano pescando sotto costa.
Tre pescherecci di Chioggia stavano operando «a strascico» al largo di Porto Barricata ( Rovigo), mentre altre due imbarcazioni di Goro (Ferrara) sono state sorprese al largo di Scardovari, tutte ad una distanza inferiore alle tre miglia dalla costa. La sesta imbarcazione di Rosolina ( Rovigo) è stata bloccata mentre pescava molluschi bivalvi all'interno della foce del fiume Adige.
Ultimo aggiornamento: 11:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tre pescherecci di Chioggia stavano operando «a strascico» al largo di Porto Barricata ( Rovigo), mentre altre due imbarcazioni di Goro (Ferrara) sono state sorprese al largo di Scardovari, tutte ad una distanza inferiore alle tre miglia dalla costa. La sesta imbarcazione di Rosolina ( Rovigo) è stata bloccata mentre pescava molluschi bivalvi all'interno della foce del fiume Adige.
Sono state quindi sequestrate tutte le attrezzature da pesca e l'imbarcazione utilizzata per la raccolta delle vongole, contestate numerose violazioni che prevedono sanzioni amministrative da 2.000 a 12.000 euro. Ai responsabili della pesca illegale in mare sarà inoltre applicata la sanzione accessoria del «sistema a punti» che, accumulando penalità, prevede la sospensione ma anche la revoca della licenza di pesca e del titolo professionale.
