«Nel 2056 Pellestrina sparirà», la ricerca degli studenti di Ca' Foscari

Sabato 8 Aprile 2017 di Lorenzo Mayer
Una veduta di Pellestrina
11

Nel 2056 Pellestrina rischia di trasformarsi in un territorio disabitato e sotto la minaccia costante dell’aumento di marea. Il trend della popolazione è in calo (sono stati analizzati i dati dal 2001 al 2016 ed è stato affermato sulla base di questi che c'è stata un perdita di circa 1000 persone). La marea, invece, “mangerebbe” altri 50 metri di costa, mettendo a repentaglio la sicurezza e la vivibilità se non saranno affrontati con urgenza alcuni interventi di manutenzione e risanamento.

Uno scenario assai poco rassicurante: è un grido d’allarme, per il futuro dell’isola di Pellestrina, quello che arriva dagli studenti del corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali dell’università di Ca’ Foscari. Sono stati presentati i risultati del laboratorio sui futuri effetti dell’aumento del mare per le isole del Lido e Pellestrina. Un lavoro puntuale e certosino che gli studenti hanno svolto sotto il coordinamento della professoressa Emanuela Molinaroli di Ca’ Foscari.





Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 11:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci