«Quando parlava di Maria la chiamava sempre "mia moglie"»

Lunedì 24 Luglio 2017 di Giuseppe Babbo
«Quando parlava di Maria la chiamava sempre "mia moglie"»
JESOLO - Addolorati, increduli ma soprattutto sconvolti per quanto accaduto. Loro sono i titolari del ristorante pizzeria Cucinamia, un elegante locale di via Mameli a due passi dalla centralissima piazza Marconi. Qui dallo scorso aprile Antonio Ascione lavorava come pizzaiolo. Un incarico svolto fin dal primo giorno sempre nel migliore dei modi. Sempre puntuale al lavoro, mai una parola fuori posto e mai un problema con i colleghi o con i clienti. Nulla, insomma, che potesse far presagire quanto accaduto ieri mattina, all'interno dell'appartamento di via Dante a Musile, dove il pizzaiolo ha ucciso a coltellate l'ex moglie Mariarca. Dal locale viene sottolineato come in questi mesi non ci sia stato nulla che potesse far immaginare una simile tragedia, anche perché nessuno sapeva che la coppia in realtà era separata: «Antonio non ci aveva mai detto che erano separati, non ne sapevamo nulla aggiungono i gestori del locale lei con i figli è venuta più di qualche volta a mangiare la pizza: sembravano uniti e quando parlava di Maria la chiamava sempre "mia moglie"»...
 
 
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