MARGHERA - L’obiettivo dei giovani teppisti (o criminali in erba) sono sempre loro, i bengalesi. A distanza di due anni dall’operazione della squadra mobile di Venezia, che portò all’arresto di una baby gang di cui facevano parte anche sei minori, responsabili di più episodi di violenza nei confronti di cittadini del Bangladesh, le aggressioni nei confronti di quella che ormai è una delle minoranze più corpose della città non si placano. Uno dei vertici di allora, Carlo di Ruocco, ora ventenne, è stato arrestato pochi giorni fa dalla polizia per un tentativo di furto con scasso in una pizzeria. Cambiano le persone, resta “lo stile”.
L’ultima aggressione sabato sera, in piazza Mercato a Marghera. Tre ragazzi della zona, all’orario di chiusura di un negozio di frutta e verdura, hanno accerchiato il titolare, un giovane bengalese. Prima gli insulti, pesanti, poi le minacce per farsi consegnare soldi e portafogli. L’uomo, però, non ha ceduto. E le sue grida di sfida sono arrivate anche alle orecchie di alcuni giovani connazionali nelle vicinanze, accorsi per aiutarlo...
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’ultima aggressione sabato sera, in piazza Mercato a Marghera. Tre ragazzi della zona, all’orario di chiusura di un negozio di frutta e verdura, hanno accerchiato il titolare, un giovane bengalese. Prima gli insulti, pesanti, poi le minacce per farsi consegnare soldi e portafogli. L’uomo, però, non ha ceduto. E le sue grida di sfida sono arrivate anche alle orecchie di alcuni giovani connazionali nelle vicinanze, accorsi per aiutarlo...
